Roghi tossici, l’amministrazione comunale in campo

di Redazione

 PARETE. Si è svolto venerdì scorso nel Comune di Frattaminore un incontro tra amministrazioni comunali della provincia di Napoli e di Caserta sulla grave situazione dei roghi tossici.

L’incontro è il seguito dell’altro, svoltosi in fine agosto in prefettura a Napoli, in cui i sindaci si sono visti “quasi accusati della situazione”. A questo secondo incontro, erano presenti: i rappresentanti di Parete, Giugliano, Casoria, Crispano, il dottor Marfella, oncologo del Pascale, e il sacerdote Maurizio Patricielli, che tanto sta facendo per alzare l’attenzione sulla tematica.

Dopo la relazione introduttiva del sindaco ospitante, Vincenzo Caso, ci si è resi conto della necessità di istituire un coordinamento tra comuni che faccia sentire la propria voce alle istituzioni superiori, quali e soprattutto la Regione e il Governo.

“Se infatti molti comuni,nonostante le ristrettezze economiche, mettono in atto tutti i provvedimenti che possono evitare l’incentivazione di tali attività criminali, come per esempio le ordinanze che riguardano la pulizia dei terreni , il giusto smaltimento dei pneumatici e il controllo del territorio per quanto possibile, d’altro canto è evidente che le istituzioni superiori poco o nulla stanno facendo per aiutare le comunità locali ad arginare il problema”, ha dichiarato l’assessore all’ambiente del comune di Parete, Raffaele Tessitore.

“Per questo motivo – continua Tessitore – nel mio intervento all’incontro, ho voluto sottolineare due aspetti importantissimi. Il primo, riguarda la Regione, che da qualche anno ormai ha costituito una società in house apposta per la bonifica dei siti inquinati. I tecnici della società sono stati a Parete due volte per la mappatura dei siti inquinati,la seconda volta in mia presenza,ma dopo questa attività non si è saputo più niente. Il secondo, riguarda invece il Governo , con la mancata entrata in funzione del sistema Sistri ,un sistema di tracciabilità satellitare dei rifiuti, partito qualche anno fa e arenatosi poi per motivi ancora poco chiari (sulla questione c’è il segreto di stato). Su questi due punti abbiamo chiesto quindi l’intervento di questo nascente coordinamento tra Comuni. Intanto, come Comune di Parete, – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Tessitore – stiamo organizzando un consiglio comunale aperto sulla questione ‘Roghi’, anche in risposta a istanze che ci vengono dalla cittadinanza. Colgo inoltre l’occasione per ribadire la necessità improcrastinabile da parte del nostro Comune di decidere che strada scegliere sulla questione della raccolta rifiuti. Dopo più di un anno dal nostro insediamento infatti non siamo ancora riusciti a mettere in campo un servizio stabile ed efficiente, nonostante io abbia proposto più volte e anche in sede pubblica una soluzione definitiva: insomma, se si continua cosi, i nostri cittadini difficilmente vedranno i frutti del loro impegno nel differenziare i rifiuti”.

Infine, l’assessore Tessitore ha anche ricordato due iniziative ecologiche, che si terranno domenica 16 settembre, sul corso Marconi di Parete, dalle ore 9. Una riguarda la distribuzione gratuita delle taniche per la raccolta olio esausto, iniziativa comunque già in atto nel Comune; l’altra riguarda proprio i roghi tossici, con il gazebo del Wwf agro-aversano, relativa alla raccolta firme per la denuncia – querela per incendio di rifiuti nei territori di Napoli, provincia di Napoli e provincia di Caserta, considerando che “il problema dei roghi tossici è ormai visto come uno dei maggiori e più frequenti reati ambientali presenti in Campania, è opportuno, ringraziando il Wwf, che anche Parete sia presente in questa battaglia ambientale in difesa del proprio territorio e salute”, ha concluso Tessitore.

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