Pd: “E il terzo giorno l’assessore Pellegrino si riposò”

di Redazione

 MONDRAGONE. Non ha portato bene il giorno di San Gennaro all’assessore Federico Pellegrino, dopo aver annunciato urbi et orbi che da mercoledì 19 settembre tutto si sarebbe risolto per la raccolta dei rifiuti, ci siamo accorti che il miracolo purtroppo non è avvenuto.

Non si conoscono bene gli accordi dell’Ente nei confronti della nuova ditta e quali siano le mansioni ad essa affidata, sta di fatto che la situazione, già insostenibile in piena estate,si sta complicando sempre di più fino a diventare una vera è propria emergenza.

Fino ad oggi la nuova ditta “Senesi”, con scarsezza di mezzi ,che è subentrata il 5 settembre scorso nell’attività di raccolta dei rifiuti non riesce a organizzare due giorni di seguito la raccolta in molte zone della Città. Mentre nelle frazioni periferiche non si è quasi mai vista mettendo in serie difficoltà i cittadini che minuziosamente cercano di attenersi alla differenziata e al senso civico.

L’assessore non riesce neanche in piena emergenza a caratterizzarsi con un contributo fattivo e razionale per l’organizzazione della raccolta omettendo, come prerogativa, la pulizia del percolato e la raccolta fuori dalle scuole ,dagli asili e dagli uffici e luoghi di pubblica utilità dove ogni tanto si vedono strani animaletti a quattro zampe e coda lunga(ratti, pantegane?), anche se però ha fatto installare nel frattempo dei cartelli di divieto di scarico, minacciando multe salate a chi sversa lungo le strade.

Il Sindaco Schiappa per non essere da meno all’Assessore ha cercato di metterci del suo cercando di risolvere il problema dei rifiuti sulle strade provinciali, addirittura dalla Regione ha avuto l’intervento speciale della società in house Astir, cioè ha potuto usufruire dell’utilizzo dei“big bag” (grandi sacchi bianchi), ma, anche questi sono rimasti sepolti inesorabilmente sotto montagne di spazzatura poiché dopo aver fatto bella mostra per qualche articolo e da sfondo fotografico hanno dimenticato di rimuoverli. E pensare che una delle sue dichiarazioni più appropriata è stata: “stiamo monitorando in modo costante il servizio di igiene urbana…”.

In ultimo, “troppo grazia S. Gennaro”, decidono con azione congiunta, di mortificare i cittadini virtuosi che fanno la differenziata perbene, che hanno fatto guadagnare al Comune l’importo di circa 146.000 euro quale quota di ristoro della differenziata(cioè riciclaggio di carta, vetro, plastica e alluminio).Ebbene hanno deciso di non destinare tale somma per cercare di abbassare il costo della Tarsu che grava sui contribuenti onesti che pagano le tasse, ma utilizzarliper il ripristino di un bene confiscato più volte vandalizzato all’Idac.

Il Gruppo Consiliare del Pd Mondragone

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