RECALE. Anche questanno a settembre 2012 a Kraljevo (Serbia) si è disputata lattesissima gara di ciclismo amatoriale valevole per il Titolo Mondiale di Polizia Giudiziaria, competizione alla quale hanno partecipato 720 atleti divisi in 5 griglie di partenze, provenienti da tutto il mondo appartenenti a questa categoria.
A rappresentare i colori della nostra nazione è stato Giuseppe Di Crescenzo, 31 anni, di Recale, carabiniere scelto in servizio presso il 4° Reggimento carabinieri a cavallo comandato dal colonnello Francesco Azzaro. La gara si è disputata su una percorrenza di un circuito cittadino di 8,7 km da ripetere 8 volte per poi all lultimo giro affrontare la temuta salita di 15 km con pendenza media del 9% del monte Goč, che in vetta raggiunge i 1124 metri sul livello del mare per poi affrontare limpetuosa discesa di 13 km ove vi era il meritato traguardo di fine gara. Il via alla griglia di partenza riservata al nostro atleta è stato dato alle ore 10:13.
La gara caratterizzata da un incessante pioggia preautunnale, è andata subito nel vivo quando al passaggio del primo giro già vi era un gruppo di fuggitivi composto da 4 atleti, ma gli stessi venivano ripresi e riassorbiti dal gruppo inseguitori. La gara procedeva in modo abbastanza tranquilla fino allottavo giro quando la moto staffetta e il suono della campanella indicavano il cambio percorso per affrontare le pendenze del monte Goč.
Inizia la salita, dal gruppo si staccano 4 atleti, latleta di casa Novak Majkic, il francese Joseph Reno, Victor Hauches rappresentante dell’Argentina e l Uruguaiano Herrera Antiga guadagnando un vantaggio di circa 20 sec dal gruppo rimasto compatto. Il Carabiniere resta nel gruppo inseguitori controllato dagli avversari, Il vantaggio del gruppo dei fuggitivi resta sempre uguale, fino al cartello dell ultimo Km di salita, quando ad attaccare è Di Crescenzo che alzandosi sui pedali aumentava landatura diminuendo il vantaggio del gruppo di testa fino a portarsi nel gruppo dei fuggitivi seguito dal Cileno Pablo Rojas . In testa alla gara vi sono 6 atleti di cui il portabandiera italiano.
A terminare per primo la salita è latleta Francese Reno seguito da Di Crescenzo. Inizia la discesa verso latteso traguardo. I due guadagnano un vantaggio dagli inseguitori di circa 30 sec.. Tornanti impetuosi, strada bagnata e pendenze caratterizzano la discesa. A circa 5 Km dalla fine della gara approfittando di un errore del Francese nellaffrontare un tornante DiCrescenzo guadagna un vantaggio di circa 13 sec.. Tecnica e professionalità hanno caratterizzato la discesa verso larrivo dellatleta campano che da solo con circa 15 sec. di vantaggio da Reno.
Con un gesto elegante quasi come se stesse sistemando il nodo alla sua cravatta e spolverandosi le spalline, riporta in terra Italiana la maglia iridata di Campione del Mondo P.G. Durante lintervista a Di Crescenzo con voce affannata dichiara ai microfoni che la vita e composta da attimi, basta solo scegliere quello giusto.
Il Campionato del mondo di ciclismo riservato agli atleti della Polizia Giudiziaria è di nuovo tinto dai colori Italiani. Il Car.sc. riporta sul gradino più alto del podio Mondiale i colori Italiani, dellArma dei Carabinieri e della suo Team Calcagni- Rummo, squadra capitanata dal Colonnello Carlo Calcagni e il D.S. Salvatore Letizia.