Ambiente, l’opposizione scrive al vescovo Farina

di Redazione

Pietro FarinaMADDALONI. Eminenza, in questi terribili giorni di un estate resa più incandescente dalla barbara mano dell’uomo nell’apportare distruzione nei nostri territori attraverso la terribile pratica della combustione dei roghi di rifiuti, …

… che ancora una volta sono entrati nelle mire della criminalità organizzata per incrementare i loro profitti, vogliamo esserLe vicino, condividendo in pieno la condanna della Chiesa contro questi assassini e i loro fiancheggiatori.

Il suo intervento e quello degli altri vescovi rappresentano un atto di grande coraggio e di consistente impegno che incentiva a portare avanti quello che è il nostro disappunto nei confronti dei professionisti del saccheggio ambientale, che sottrae vite e salute in nome di un deprecabile ed ingiustificato accrescimento del potere e del malaffare.

Viviamo una tremenda realtà, che colpisce anche la nostra Maddaloni, una città martoriata dalla distruzione ambientale e che non ascolta la voce dei suoi cittadini, che reclamano una dignitosa esistenza ma purtroppo sono costretti a difendersi per cercare di fermare la inarrestabile veemenza di convinte coscienze portate ad accrescere la criticità ambientale.

Oggi la sua volontà di affermare il valore sacrosanto della vita, con il rimprovero di quello che accade, viene ad essere un’occasione che ci spinge a chiedere aiuto sulle delicate questioni che riguardano proprio l’ambiente e che da decenni hanno reso la nostra città una città in cui le più inaccettabili decisioni sono state prese in modo difforme da quella sostenibilità che deve essere assicurata ai cittadini perché siano lontano dalle malattie inguaribili, il cui legame con l’inquinamento è accertato.

Don Pietro, ci aiuti!

Don Pietro, ci aiuti, perché contrarre il tumore a Maddaloni è diventato come ammalarsi per una banale influenza!

Don Pietro, ci aiuti, perché non riusciamo più a contenere i provvedimenti che vanno contro la salute dell’uomo!

Don Pietro, ci aiuti, perché la lotta contro i potentati del cemento è impari!

Don Pietro, ci aiuti perché non possono essere lasciati soli i nostri concittadini, costretti a lavorare in condizioni disumane e in aziende insalubri!

Don Pietro, ci aiuti, perché siamo costantemente minacciati da fonti di inquinamento che addirittura vengono potenziate e che ricadono sul nostro territorio con tutto il peso della loro pericolosità: diventa impossibile convivere con la Cementir, la Turbogas, le industrie insalubri in via Sauda, l’Elettrodotto (recentemente amplificato nel funzionamento) in via Cancello, le discariche nascoste e le tonnellate di rifiuti lasciati a terra, la Cava Monti, il Foro Boario, il Termovalorizzatore ai confini e il disastrato Lo Uttaro.
Don Pietro, ci aiuti!

Ci aiuti come fece il Padre Vescovo Emerito, Raffaele Nogaro, che reclamò per noi il diritto ad essere persone libere, che non possono più sopportare la dissacrazione e la contaminazione di un ambiente reso putrido, invivibile e vincolante per qualsiasi forma di sviluppo urbano, indicando come spettrale il nostro paesaggio, soprattutto quello scavato nei monti tifatini, paragonato ai gironi danteschi dell’Inferno.

Occupa ancora uno spazio nei nostri cuori l’ invettiva sempre dell’amatissimo Vescovo Nogaro a difesa di una Maddaloni oggi agonizzante e sulla quale sembra caduta una minaccia della maledizione di un destino che purtroppo non lascia scampo per via di grandi interessi e profitti.

La situazione, a distanza di tempo, non è cambiata per nulla, ma è peggiorata.

Ma c’è ancora chi non ha perso la speranza; c’è ancora chi combatte contro coloro che procurano il male per i nostri figli e per l’intera comunità. Lottano disperatamente per affermare la necessità di una società di persone realmente libere e mai arrendevoli di fronte a quella mano criminale, costantemente in azione per il perseguimento di un fine che colpisce inesorabilmente il presente e futuro della nostra città.

Finchè avremo la forza di combattere tutti quelli che non hanno occhi e orecchie, finchè avremo vicino una Chiesa con pastori come Lei e come Monsignor Nogaro, non ci stancheremo mai di affrontare le avversità di un cammino, che ridia la speranza e la salvezza.

Da soli però non possiamo mai farcela!

Don Pietro, ci aiuti!

Ci aiuti, perché è arrivato il momento che nessuno di noi può e deve sfuggire al cospetto di precise responsabilità civiche, che riguardano l’ambiente ed altro.

Partito Democratico – dott. Angelo Tenneriello

Udc – dott. Salvatore Mataluna

Sinistra Ecologia e Libertà – Avv. Gianluca Capalbo

Italia dei Valori – Avv. Aldo Tagliafierro

Federazione di Sinistra – Domenico Belcore

Civitas è – Alessandro Cioffi
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