Picchiato a sangue per aver suonato il clacson: anziano in coma

di Mena Grimaldi

 MESTRE. Lo hanno picchiato selvaggiamente solo perché aveva “osato” suonare il clacson per far liberare la carreggiata che intralciavano.

E’ accaduto domenica sera a Mestre. Un uomo di 64 anni, insieme alla sorella, tornavano in macchina dalla Mostra del Cinema del Lido. Arrivati in via Verdi si sono ritrovati davanti un gruppo di ragazzi, un’età compresa tra i 20 e i 25 anni, che intralciavano la carreggiata.

L’uomo, per farli allontanare e poter proseguire la marcia, ha dato qualche colpo di clacson. Ma i ragazzi non l’hanno presa bene, tanto che hanno iniziato a dare pugni alla macchina, calci, e uno di loro si è avvicinato al finestrino dando un pugno in pieno volto al conducente. Il 64enne, spaventato, ha accelerato, ma i ragazzi sono saliti a bordo di una megane e lio hanno inseguito fin sotto l’abitazione.

Quattro di loro gli si avvicinano e uno di questi lo colpisce ripetutamente al volto, mandandolo a terra e frantumandogli gli occhiali. Ultimato il raid punitivo, i ragazzi salgono in auto e fuggono. L’uomo è stato ricoverato in ospedale a Mestre, ma mercoledì mattina le sue condizioni si sono aggravate.

Emorragia cerebrale, intervento d’urgenza e coma farmacologico. Adesso, è in prognosi riservata e la sua vita è appesa a un filo.

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