GENOVA. Due fermi per l’attentato all’amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, gambizzato lo scorso maggio a Genova.
Si tratta di due anarchici piemontesi, Nicola Gay, 44 anni e Alfredo Costito, 46, entrambi residenti a Torino.Secondo le prime informazioni, anche la compagna di Costitosarebbe indagata ma non sottoposta a fermo. Inoltre, rilevano gli inquirenti, i due fermati negli ultimi giorni avevano intenzione di abbandonare il Paese. Perquisizioni delle forze dell’ordine sono state effettuate anche a carico di alcuni sospettati a Bordighera, Cuneo e a Pistoia.
Il ferimento ad Adinolfi avvenne il 7 maggio sotto casa sua, in via Montello, in zona Marassi, nel capoluogo ligure.A sparargli, all’altezza del ginocchio, furono due persone a bordo di uno scooter, poifuggite. Quattro giorni più tardi, l’11 maggio, arrivò anche la rivendicazione da parte della Fai, Federazione Anarchica Informale.