Delitto Lignano: Lisandra muta davanti al gip

di Redazione

Lisandra Aguila RicoUDINE. È durata circa mezz’ora l’udienza di convalida del fermo di Lisandra Aguila Rico, accusata di omicidio pluriaggravato e rapina ai danni di Paolo Burgato e Rosetta Sostero.

La giovane cubanasi è avvalsa della facoltà di non rispondere, richiamandosi però alle dichiarazioni già rese nell’interrogatorio in caserma a Udine davanti al pm.

Il gip Paolo Lauteri si è riservato la decisione sulla convalida e sulla misura cautelare chiesta dal pm. Potrebbe sciogliere la riserva già in giornata.

La ragazza è arrivata in tribunale a Udine prima delle 11, accompagnata dalla polizia penitenziaria del carcere di Trieste, nell’aula protetta da un cordone di carabinieri per evitare a curiosi e giornalisti di avvicinarsi. Erano presenti l’avvocato Carlo Serbelloni, il sostituto procuratore Claudia Danelon e il capitano del nucleo investigativo dei carabinieri, Fabio Pasquariello. Dopo mezz’ora Lisandra è stata fatta uscire da una porta sul retro.

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