CAGLIARI. I minatori della Carbosulcis hanno deciso di sospendere l’occupazione dei pozzi di Nuraxi Figus, a -373 metri.
La decisione dopo un’assemblea-fiume nella quale si è valutato l’esito degli incontri di venerdì a Roma, in particolare l’annuncio che la miniera non chiuderà a fine anno. Cessa dunque l’occupazione, ma la mobilitazione rimane in attesa degli ulteriori sviluppi della vertenza e della fissazione di un prossimo incontro in Regione per fare il punto sulle modifiche al progetto integrato destinato a rilanciare il bacino minerario del Sulcis.
Abbiamo chiesto alla Regione un incontro urgente, riferisce Sandro Mereu della Rsu di Carbosulcis, per discutere del nuovo progetto carbone-centrale e sui futuri investimenti nella miniera. La mobilitazione prosegue, anche se si è deciso di togliere l’occupazione.
Calata la tensione, i minatori stanno lasciando i pozzi occupati. Martedì mattina riprenderà la produzione. Ma lo stato di agitazione dei minatori passerà ancora per il blocco della discarica di ceneri e gessi provenienti dalla vicina centrale dell’Enel, si tratta dei residui della lavorazione del carbone utilizzato per produrre energia.