Alemanno stile Obama: “Resto candidato sindaco”

di Redazione

Gianni Alemanno ROMA. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno smentisce che Silvio Berlusconi gli abbia telefonato chiedendogli di non ricandidarsi alle elezioni per il Campidoglio nel 2013.

“Siamo di fronte all’ennesima balla ridicola di Repubblica”, dichiara il primo cittadino della Capitale. E la sua risposta arriva anzitutto sul suo account ufficiale su Twitter, con una fotografia stile Barack Obama che lo ritrae di spalle seduto nella sua scrivania con sotto la frase “Hic manebimus optime”.

“Berlusconi non mi ha mai chiesto di fare un passo indietro. La telefonata di cui parla la Repubblica è frutto di pura fantasia. È significativo che questo quotidiano pur di continuare la campagna contro di me giunga addirittura a inventare una telefonata con tanto di virgolettato”.

Il sindaco, nel commentare l’articolo pubblicato il 3 settembre dal quotidiano la Repubblica, ribadisce infine: “Sono candidato a sindaco di Roma e ricordo a tutti che ci saranno le primarie del 26 gennaio prossimo”.

Nelle ore precedenti alla dichiarazione di Alemanno, lunedì mattina, si erano susseguiti i commenti dell’opposizione capitolina, che sottolineava l’isolamento del primo cittadino.

“Con i sondaggi a picco, anche Silvio Berlusconi ha scaricato Alemanno. Insomma, Alemanno si prepara a fare la ‘retromarcia’ su Roma”, ironizzava il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli. E il consigliere regionale del Pd, Enzo Foschi, ribadiva il concetto: “Berlusconi chiede ad Alemanno di fare il ‘passo del gambero’ su Roma e di non ricandidarsi, visto che i sondaggi sono pessimi. Ma a governare male la città è il Pdl e i romani non si faranno fregare con una banale operazione di marketing”.

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