Napoli, Cavani firma il rinnovo: clausola da 63 milioni

di Redazione

CavaniCon il calciomercato finisce anche la telenovela legata al rinnovo di Edison Cavani.

Il presidente De Laurentiis ha voluto spegnere tutto il fuoco che si era creato intorno alla vicenda in grande stile, ovvero organizzando una vera e propria conferenza stampa a Roma con tanto di firma in diretta del contratto da parte del Matador.Un contratto che lo legherà ai partenopei fino al 2017, come sottolinea la maglia che ha indossato Cavani a seguito della firma. Un segnale chiaro di fede al Napoli. “La clausola – ha confermato De Laurentiis – è di 60 milioni netti e quindi se lo vogliono, e ci sono queste squadre, devono presentarsi con 63-64 milioni euro. Abbiamo scelto di ritoccare il contratto di Cavani invece di comprare un altro attaccante, perché sappiamo quello che Edinson ci può dare mentre un nuovo giocatore potrebbe anche minare gli equilibri dello spogliatoio”.

Aurelio De Laurentiis è intervenuto in modo particolare durante la conferenza stampa chiedendo a Cavani: “Edison vai a giocare a Manchester?”. La risposta dell’uruguaiano non lascia dubbi: “No, non vado a Manchester, resto a Napoli“. Cavani confida negli obiettivi che questo Napoli si pone per il futuro: “Non è semplicemente unaquestione economica, bensì di progetti. ACardiff ho capito che cosa dovevo fare, c’è stata lì la svolta.Ringrazio il presidenteche ha creduto in me e mi ha permesso di rimanere in questameravigliosa città.Ho ritrovato una squadra che si conosce bene e che da parecchio tempo lavora insieme con lo stesso allenatore. Questa è la nostra vera forza”.

De Laurentiis giustifica il suo mancato tentativo di arrivare ad un altro attaccante: “Ho preferito dare unintegrazionea lui piuttosto che affiancargli un altro giocatore”. Un mercato che sul finire ha registrato l’arrivo di Giandomenico Mesto dal Genoa: “Lo abbiamo preso perchè piaceva al nostro allenatoree perchè noi vogliamo un doppio per ogni ruolo. Per quanto riguarda Uvini, adesso giocherà nella Primavera per crescere, poi eventualmente lo daremoin prestito a qualche squadra a gennaio. L’ultima parola spetta ovviamente a Mazzarri”.

Il presidente parla del progetto che è in corso a Napoli: “Cavani in 3 anni è migliorato tantissimo ed i nostri giovani comeInsigne,Vargaso Uvinitra 3 anni saranno ancora più forti. Riguardo alla cessione di Lavezzi, io vendo solo chi mi chiede di andar via, i miei gioielli se vogliono restare non si muovono da qui. Lavezzi aveva chiesto di lasciare Napoli e io l’ho accontentato. Con Edinson abbiamo decisamente un altro rapporto. Lui anche con Napoli ha un altro rapporto, ha dei grandi principi morali e tiene molto a determinate cose. Anche per questo siamo riusciti a far convivere le reciproche esigenze. Per questo vorrei fare unappello a tutti i napoletani: per favore non rubate ai calciatori, ringraziateli per quello che danno in campo. A me non è mai accaduto, ma è chiaro che se vai in giro col Rolex al braccio è possibile che accada, ma anche aRoma”.

E non manca la parentesi Hamsik, altro grande campione azzurro: “Marek Hamsik – dice De Laurentiis-è l’esempio di come si possa crescere nel Napoli. Questo ragazzo dà l’esempio a tutti per professionalità edisciplina. Infatti non a caso è andato via loscugnizzoche poteva destabilizzare il gruppo. Infatti vedrete che senzaLavezzia togliergli spazio quest’anno Marek può arrivare a fare anche15 gol”.

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