Arma clandestina “clonata”: arrestato 26enne albanese

di Redazione

 FRIGNANO. I carabinieri della compagnia di Santa MariaCapua Vetere hanno tratto in arresto un cittadino albanese, Cuku Fatjon, 26 anni, per detenzione di arma clandestina.

L’uomo, durante la tarda serata di mercoledì, veniva fermato lungo la strada statale che collega il territorio di Santa Maria Capua Vetere e Marcianise dai militari dell’aliquota operativa, comandata dal tenente Fabio Volpe, che come ogni giorno effettuava un servizio di controllo preventivo del territorio. All’interno dell’autovettura condotta dal giovane i militari rinvenivano tre bastoni dalle dimensioni di circa 50 centimetri cadauno, una fondina per pistola e diverso munizionamento di vario calibro (circa quaranta proiettili). L’anomalo rinvenimento spingeva i carabinieri ad effettuare un’immediata perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, a Frignano, che stranamente dava esito negativo.

Grazie alla caparbietà ed all’intuito investigativo dei militari, venivano svolti successivi accertamenti su alcune bollette Enel rivenute nell’autovettura del giovane ed intestate al cittadino albanese da cui si accertava che il fermato di fatto domiciliava in altro appartamento ad Aversa, all’interno del quale veniva trovata una pistola marca Beretta calibro 7,65, corrispondente, tra l’altro, allo stesso calibro di una parte del munizionamento ritrovato nella vettura.

Da una consultazione alla banca dati forze polizia, inoltre, si accertava che la stessa arma con identica matricola era regolarmente in possesso di un cittadino italiano residente a Pisa e per tale motivo la pistola era verosimilmente da considerarsi clandestina, in quanto “clone” di quella regolarmente denunciata. Cuku è stato tradotto presso il carcere sammaritano.

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