Egitto: per la prima volta, in 50 anni, si conduce il Tg con il velo

di Mena Grimaldi

 CAIRO. Un velo color crema e abito scuro. Così Fatma Nabil, per la prima volta nei 50 anni di vita della tv egiziana di Stato, ha condotto il telegiornale con il capo coperto.

Il velo, infatti, era stato sempre vietato in tv per promuovere una visione “moderna” del Paese. La maggior parte delle donne egiziane copre i capelli con il velo, ma sotto Mubarak e i suoi predecessori alle donne che indossavano il velo veniva chiesto di stare lontano dalle telecamere.

Il governo, di fatto, voleva promuovere una visione moderna del Paese, considerata incompatibile con l’uso del velo. Di conseguenza i volti che comparivano sulla tv di Stato rispecchiavano quelli delle mogli dell’elite al potere, il cui stile aveva come modello donne come la ex first lady Suzanne Mubarak, sempre con i capelli ben pettinati.

Il divieto riguardava solo l’emittente di Stato. Nei network privati, infatti, le presentatrici velate andavano in onda regolarmente.

La stessa Nabil, che domenica ha presentato il tg con il velo, ha lavorato per un anno nella tv dei Fratelli musulmani Misr 25 dopo essere stata esclusa dalla televisione di Stato proprio per via del velo. Con l’elezione di Morsi e la nomina del nuovo ministro dell’Informazione Salah Abdel-Maksoud, alla Nabil è stato dato il permesso per tornare nella tv di Stato.

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