Roghi tossici, petizione in piazza

di Redazione

 CESA.Successo di un gruppo di Giovani Cesani che domenica 30 Settembre, in piazza De Michele, ha allestito un gazeboper la petizione con cui si chiede alle istituzioni di intervenire per punire ed evitare rochi tossici per tutelare la nostra salute.

Raccolto un cospicuo numero di firme, a testimonianza dell’interesse della popolazione per lacausariguardante questo problema che attanaglia ormai da diversi mesi le popolazioni della Provincia di Caserta e di Napoli e dell’impegno di un gruppo di giovani.

“L’iniziativa – spiegano i Giovani – ha lo scopo di denuncia-querela per Incendio di rifiuti nei territori di Caserta e Napoli,affinchévengano perseguiti secondo legge gli autori delle azioni ed omissioni delittuose di seguito evidenziate, con l’adozione di tutti i provvedimenti necessari al fine di ripristinare la legalità e raggiungere condizioni ambientali vivibili ed umanamente tollerabili.La petizione cita le popolazioni residenti nei territori dell’area di Caserta e Napoli come parte offesa, inoltre afferma che da decenni vive la condizione di vittima inerte diquotidiani e molteplici episodi di combustione di rifiuti, urbani, speciali e pericolosi, con immissioni di sostanze altamente inquinanti e tossiche nei propri territori. Tali roghi continui, a tutte le ore del giorno e della notte (sempre denunciati alle autorità competenti) rendono l’aria irrespirabile, costringendo i cittadini a barricarsi nelle proprie abitazioni”.

Si sono fatti promotori di tale iniziativa partita dal Coordinamento Comitati Fuochi Napoli, provincia di Napoli e provincia di Caserta, i seguenti Giovani: l’avvocato Raffaele Bencivenga (ex presidente del Consiglio Comunale di Cesa), Antonio Borzacchiello (consigliere del Forum Giovani di Cesa) Domenico di Grazia (consigliere del Forum Giovani di Cesa) Luigi Bencivenga (senatore accademico della seconda Università degli studi di Napoli) Giovanni Coniglio, Rino Chianese, Gianluca Belladonna, Massimiliano Spadaro e Vincenzo Marino.

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