CESA. Se il vicesindaco Cesario DAgostino afferma che lintenzione dellamministrazione comunale non era quella di mandare via la scuola Alberghiero da Cesa ma solo di rivedere la convenzione con la Provincia gli suggeriamo di mettersi daccordo col sindaco Cesario Liguori.
Questa è la riflessione che il segretario del circolo Pd di Cesa Enzo Guida (nella foto), nonché consigliere comunale del gruppo di minoranza Progetto Democratico per Cesa, effettua dopo le dichiarazioni, rilasciate al quotidiano Cronache di Caserta dal vicesindaco.
La Provincia di Caserta ha, infatti, comunicato che a partire dal 30 dicembre di questanno la succursale dellAlberghiero andrà via, avendo trovato altri locali. Dinanzi a questa notizia il vice sindaco DAgostino ha precisato che con la delibera adottata dalla maggioranza si voleva solamente rivedere la convenzione stipulata.
Una opinione sottolinea Guida diversa da quella espressa dal primo cittadino che, nellultimo consiglio comunale, apertamente fece intendere, incalzato anche dal nostro capogruppo Domenico Mangiacapra, che lAlberghiero era inutile, per cui la maggioranza, col voto anche di DAgostino, approvò la delibera con la quale di fatto è stato mandata via la succursale da Cesa.
Vani furono i tentativi della minoranza, composta oltre che da Guida e Mangiacapra, anche dallaltro consigliere Pd Antimo DellOmo, di far desistere la maggioranza da quellatto e vani furono stati i tentativi di chiedere un rinvio della discussione, per un approfondimento.
Oggi il vicesindaco DAgostino, dinanzi alla decisione della Provincia di allocare altrove lAlberghiero, rilascia delle dichiarazioni che da un lato lasciano esterrefatti ma dallaltro fanno comprendere che quella scelta lui lha subita. Afferma il vicesindaco, uomo per formazione e cultura sensibile alle problematiche della scuola, che la volontà dellamministrazione non era quella di mandare via lAlberghiero ma di rivedere la convenzione. Ribadiamo però che dal dibattito svoltosi in aula non ci è sembrato di capire questo. Fui proprio io aggiunge Guida a porre, nel mio intervento in consiglio, un interrogativo. Chiesi quale era lobiettivo che la maggioranza voleva raggiungere con quella delibera. Anche perché se lo scopo era quello di una revisione della convenzione, si poteva formulare una diversa proposta di delibera. Ma dal sindaco giunse una risposta diversa, lAlberghiero in sostanza doveva andare via, perché nelledificio bisognava fare altro.
A nome di tutto il gruppo di minoranza conclude Guida invito DAgostino a portare avanti la sua idea. Se intende rivedere la convenzione con la Provincia per continuare ad avere lAlberghiero a Cesa, nella speranza che in futuro si aprano scenari diversi per poter costruire un edificio ex novo, per continuare ad avere un istituto che può essere fonte di sviluppo, se egli avrà il coraggio politico di portare avanti questa idea, troverà in consiglio comunale il nostro sostegno.