CASERTA. La visita di ieri alla Reggia di Caserta del direttore generale dellUnesco Irina Bokova ha messo ancora una volta in luce lassenza di qualsiasi progetto di valorizzazione del complesso Vanvitelliano.
La Soprintendente David non ha avuto nemmeno la sensibilità di essere presente ed accogliere la delegazione Unesco e i massimi vertici internazionali della istituzione mondiale di tutela del patrimonio monumentale dellumanità.
Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino, che aggiunge: Unaltra occasione sprecata, ci saremmo aspettati un confronto tra la Soprintendente e il direttore generale Unesco che desse almeno un segnale concreto della volontà di tutela e di rilancio turistico e culturale di quello che era una volta il Monumento più visitato dItalia. Invece nulla, unapatia di iniziative e un vuoto assoluto di idee giustificato come sempre dalla mancanza di fondi. Così la Reggia sopravvive a se stessa tra il degrado documentato ogni giorno dai mezzi di informazione e le proteste dei visitatori che trovano le auto parcheggiate nei cortili interni, devono sfuggire allassalto dei venditori ambulanti abusivi fin dentro il Monumento, sono costretti a percorrere i viali evitando buche e sporcizia. Tutto questo è scandaloso ed è scandaloso anche il silenzio del Ministero dei Beni Culturali che non mostra alcuna attenzione nei confronti del complesso vanvitelliano mortificando la storia e la vocazione turistica della provincia di Caserta e della Campania.