Aifo, mostra d’arte all’ex convento di Sant’Agostino

di Redazione

Meredith Peters CASERTA. L’Aifo, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, in occasione del 50esimo anniversario della sua fondazione, presenta la mostra d’arte “Forme, colori, sogni pitture” di Meredith Peters e ceramiche di Lidia Mietti.

L’evento sarà ospitato nella sala espositiva del Museo di Arte Contemporanea della Città di Caserta (ex Convento Sant’Agostino), in via Mazzini 16. L’inaugurazione si terrà giovedì 13 settembre, alle ore 17.30; la mostra sarà aperta fino al 23 settembre.

Meredith Peters. Nasce a Madison, Wisconsin, Usa; nel 1963 la famiglia si trasferisce a Riverside – California, dove Meredith segue corsi di pittura all’Idyllwild High School of Music and Art. Nel ’76 si laurea in Arte alla California State University di Fullerton, e per i successivi due anni lavora alla locale Biblioteca. Nel ’78 si trasferisce a New York City, dove lavora come grafica e illustratrice. Dal ’79 all’84 lavora alla Biblioteca dell’Onu a New York. e si laurea in Biblioteconomia e Scienza dell’Informazione. Nel luglio ’84 si trasferisce a Ginevra, dove lavora alla Biblioteca dell’Onu. Nel novembre 2009, dopo 30 anni di servizio presso l’Onu, si trasferisce a Caserta, dove tuttora vive dedicandosi alla sua attività di pittrice. Ha esposto prevalentemente presso istituzioni pubbliche.

Lidia Mietti. Nata nel forlivese, si trasferisce a Ravenna, dove tuttora vive e lavora dal 1968. Ha sempre cercato di perfezionare il suo naturale talento artistico, frequentando maestri di alto prestigio, tra i quali Francesco Verlicchi, uno dei grandi maestri del ‘900 romagnolo. Ma è nella pittura e nella ceramica che esprime la sua profonda creatività, preferendo i soggetti della natura, dei quali coglie quella forza e dimensione che trascende la semplice forma o colore, per tradurli in emozioni e incanti. Anche nell’elaborazione ceramica, concorde con la tradizione operativa occidentale o con la consolidata tecnica raku, Lidia Mietti esprime il travaglio di un’indagine introspettiva, impressa con tensione formale e con efficace propensione alla resa di colore e luce. Ha esposto sia presso istituzioni pubbliche sia presso gallerie private dell’Emilia-Romagna.

Aifo. L’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau nasce, nel 1961, dall’azione di gruppi spontanei di volontari mobilitatisi nella lotta contro la lebbra e contro tutte le lebbre, cioè contro le forme più estreme di ingiustizia ed emarginazione. Conserva la sua dimensione popolare attraverso la presenza di decine di gruppi in tutta Italia e centinaia di volontari. I suoi ambiti d’intervento sono: prevenzione,curae riabilitazione delle persone affette dal morbo di Hansen:interventi di sanità di base volti a garantire i servizi di base alle popolazioni delle aree più povere del pianeta;progetti di riabilitazione e reinserimento sociale per persone con disabilità realizzati attraverso l’approccio della Riabilitazione su Base Comunitaria-Rbc; interventi per bambini in grave difficoltà che vivono condizioni di infanzianegata; percorsi educativi ed informativi per la costruzione di relazioni solidali egiustetra i popoli, rispettose della diversità.

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