Scampia, trovate armi e apparecchio per intercettare conversazioni

di Redazione

 NAPOLI. Un tempo bastavano le vedette e qualche segnale in codice per avvisare gli uomini del clan dell’arrivo delle volanti della polizia.

Ora le organizzazioni criminali hanno adottato la tecnologia. L’apparecchio elettronico che maneggia il poliziotto nelle immagini è stato rinvenuto insieme a un fucile a canne mozze, a una pistola e a numerosi proiettili in uno dei giardini che si trovano a ridosso del lotto H di via Labriola, a Scampia.

L’ipotesi è che potrebbe trattarsi di uno scanner per intercettare le comunicazioni delle forze dell’ordine sulle frequenze radio, oppure di un jammer, ovvero il dispositivo utile ad eliminare i segnali dei cellulari e quindi impedire l’ascolto delle conversazioni tra esponenti dei clan. Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina durante uno dei controlli ad opera degli agenti del commissariato di Scampia.

Il dirigente del commissariato, Michele Spina, lo invierà alla Polizia scientifica per appurarne l’esatta natura. Le armi invece potrebbero essere state usate per recenti agguati di camorra e forse servivano ancora agli uomini dei clan, visto che è scoppiata una nuova faida per il controllo del traffico di droga.

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