Napoli, taxi al posto delle auto blu, Consiglio vota no

di Redazione

 NAPOLI. Il comune di Napoli avrà una nuove sede per alcuni uffici amministrativi e non venderà il proprio parco auto di servizio.

Bocciata infatti la proposta avanzata dal consigliere dell’opposizione Vincenzo Moretto di “alienare” le auto blu in dotazione ad assessori e dirigenti di palazzo san Giacomo per reperire un po di risorse finanziarie utili a rimpinguare le povere casse dell’amministrazione comunale.

Dopo la commemorazione dell’ex assessore della giunta Valenzi, Pasquale Mangiapia, recentemente scomparso, si è infuocato il dibattito tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale: il centrodestra oltre a polemizzare sulla bocciatura della delibera per la vendita delle auto blu, che sarebbero state sostituite da ticket taxi da usare solo a fini istituzionali, ha pungolato la giunta sui ritardi nel servizio di refezione scolastica che stanno provocando le proteste delle mamme napoletane.

La calma è ritornata quando l’assessore al Patrimonio, Bernardo Tuccillo, ha introdotto la delibera, poi approvata, sull’adozione dell’ex albergo Tiberio Palace sequestrato dalla magistratura e in disuso da due anni. Spostando nella struttura di via Galileo Ferraris determinati uffici il comune potrebbe risparmiare 14milioni di euro sul canone di affitto delle sedi in cui oggi si trovano gli stessi.

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