ROMA. Su Youtube l’audio dellafamosa frase, tratta dalla scatola nera della Costa Concordia, pronunciata dal comandante Francesco Schettino subito dopo l’urto con gli scogli all’isola del Giglio, lo scorso 13 gennaio.
Il comandante di Meta di Sorrento ordina di chiudere le porte stagne e poi, in napoletano, dice “Maronn c’aggio cumbinat” (“Madonna, cosa ho combinato”), prendendo coscienza dell’incidente appena causato dal cosiddetto “inchino” fatale, forse per omaggiare il maitre della nave, Antonello Tievolo, originario del Giglio, che poco dopo ammette di sentirsi in colpa.
Drammatica anche la conversazione tra Schettino e il direttore di macchina della nave, Giuseppe Pillon, con la domanda: “Ma stamm’ ienn a’ funn’?”, tradotto: “Ma stiamo affondando?”.E la risposta affermativa dell’ufficiale, da cui la decisione di dar fondo all’ancora mentre i marinai urlano: “Siamo pieni d’acqua”.
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Schettino: “Maronn c’aggio cumbinat” – AUDIO |
