Amore conteso finisce in sparatoria: ferito 16enne

di Redazione

 NAPOLI. Una storia di amori adolescenziali contesi ha rischiato di tradursi in tragedia ieri sera. Una vicenda dai contorni inquietanti, che ha per protagonisti ragazzini minorenni, con il piglio del boss e la pistola nella cintola dei pantaloni.

Un fatto di cronaca che ha la Napoli dei vicoli sullo sfondo, il volto di una bella ragazzina, cugina della povera Annalisa Durante, la 14enne uccisa nel corso di una sparatoria a Forcella nel 2004, e i suoi due spasimanti. Uno dei due, per imporre il suo predominio, ha pensato bene di sparare all’altro, un intraprendente coetaneo 16enne, ferendolo in maniera non grave.

E’ stato arrestato dalla Polizia e trasferito al Centro di Prima Accoglienza di viale Colli Aminei, dove gli agenti hanno scoperto che è il fiiglio di un esponente del clan Giuliano di Forcella. L’ accusa per lui è di lesioni gravi. Il 16enne ferito resta ricoverato all’ ospedale “Loreto Mare”, con una prognosi di 30 giorni. La dinamica è stta così ricostruita: ieri poco dopo le 20 due ragazzi a bordo di un “Honda SH’ sono stati raggiunti da due coetanei a bordo di un altro scooter al Corso Garibaldi e feriti a colpi di pistola. Il ragazzo alla guida dell’ “Honda SH”, 16 anni, di Portici, con precedenti penali per rapina è stato colpito alla gamba destra ed ha perso il controllo dello scooter, che ha urtato contro un’auto in sosta.

Nell’impatto è rimasto ferito anche l’altro ragazzo a bordo dello scooter, medicato in ospedale per una ferita al ginocchio. Gli agenti del commissariato Vicaria Mercato hanno ricostruito la dinamica ed il movente del ferimento, fermando all’alba il 16enne ritenuto l’autore dello stesso ferimento.

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