AVERSA. Una base operativa per la fornitura di cocaina purissima destinata al mercato della Aversa bene. E quella scoperta dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di polizia di Aversa, coordinata dagli ispettori capo Alfredo Vargas e Antimo Diomaiuto.
In arresto un 37enne napoletano, Francesco Cacciapuoti, mentre la sua convivente, di 30 anni, è stata denunciata. Per entrambi laccusa di concorso di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Loperazione è scattata la scorsa notte, in unabitazione allinterno del Parco Emini, dove la coppia deteneva grossi quantitativi di cocaina e marijuana, per un peso di circa mezzo chilo, oltre a materiale utile alla pesatura e al confezionamento delle dosi e uningente somma di denaro ammontante, tra contanti e assegni, a 25mila euro.
Nel corso delle indagini erano stati intercettati una ventina di consumatori che chiedevano di Francesco. A quel punto, constatato che in quellappartamento vi era una centrale di spaccio, i poliziotti hanno deciso di fare irruzione.
Identificati, inoltre, tutti gli acquirenti, molti figli di professionisti aversani, che hanno ammesso di essersi recati in quel luogo per rifornirsi di stupefacenti.
Intanto, gli agenti del commissariato diretto dal dottor Luigi Del Gaudio continuano a svolgere incessanti indagini sul traffico di cocaina sullasse Aversa-Scampia per accertare lesistenza di persone, anche insospettabili, che forniscono stupefacenti a personaggi dellAversa bene, organizzatori di festini e droga party. Lo scorso anno fu sgominata unintera banda, con larresto di una decina di persone, tra Aversa e Secondigliano, che avevano base operativa a Scampia.