Il Consiglio approva il bilancio di previsione

di Redazione

Angelo Brancaccio ORTA DI ATELLA. In poco più di sei ore di seduta, il Consiglio comunale di Orta di Atella ha licenziato il bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2012 e al triennio 2012/2014.

In un periodo di forte recessione economica, a fronte dei drastici tagli agli enti locali prodotti dalla scure della spending review del governo Monti, che decurtano dalle casse dell’ente di viale Petrarca oltre 1 milione di euro, l’amministrazione cittadina guidata da Angelo Brancaccio sceglie una manovra finanziaria virtuosa che lascia inalterati i servizi alla cittadinanza e punta sulle politiche per investimenti, sul rilancio del piano occupazionale, come annunciato dal titolare del Bilancio Giovanni Sorvillo, sui lavori pubblici, riducendo al minimo l’impatto fiscale sulle tasche degli ortesi.

“In un periodo di crisi generalizzata – spiega il primo cittadino –il nostro progetto si snoda su un triplice ambito: sostenere le fasce meno abbienti della popolazione; ridurre al minimo l’impatto fiscale; incoraggiare lo sviluppo anche grazie ad uno specifico piano occupazionale già in itinere”.

Come emerso dal dibattito sviluppatosi in aula sul bilancio di previsione, il governo cittadino ha già stilato un programma occupazionale basato su concorsi in corso di svolgimento (vigili e tecnici comunali, stabilizzazione quote Lsu) e su un concreto insediamento produttivo dal quale possa derivare nuova fonte di occupazione per i giovani ortesi. Dunque, dati alla mano, quella appena approvata è una manovra qualificata che, nonostante la riduzione dei trasferimenti statali, non intacca la spesa corrente a favore delle fasce più deboli della popolazione (famiglie in difficoltà, anziani, minori, diversamente abili). E non alza l’asticella della pressione tributaria.

L’aliquota della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu), è stata abbassata del 20 per cento rispetto all’anno precedente, e la percentuale di imposta dell’Imu, rientra nella media nazionale. Durante i lavori, affrontando il quinto punto iscritto all’ordine del giorno (verifica programmatica), il primo cittadino Brancaccio ha annunciato che, come da accordi di maggioranza aprirà una verifica interna che necessariamente dovrà partire dall’azzeramento di tutte la cariche istituzionali e amministrative già avvenuta.

Perché, ha spiegato il sindaco “si è chiusa una fase politico-amministrativa e se ne apre un’altra tesa al rafforzamento della squadra di governo, puntando ad arricchirne spirito di gruppo e cultura del lavoro, e al rimpasto di giunta, eventualmente con assessori esterni”. Se al termine di questa fase di riflessione, non dovessero esserci le naturali condizioni politico-amministrative all’altezza delle legittime aspettative ed esigenze di una cittadina cresciuta, qual è Orta, il sindaco si è detto pronto a “fare i passi consequenziali”.

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