Bilancio, Brancaccio: “La nuova manovra ci incoraggia per il futuro”

di Redazione

Angelo BrancaccioORTA DI ATELLA. “La manovra di bilancio licenziata in Consiglio Comunale ad inizio agosto ci incoraggia per il futuro perché rappresenta il punto di partenza per il rilancio della nostra città”.

Il sindaco Angelo Brancaccio, a qualche giorno dall’approvazione del bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2012 e al triennio 2012/2014, interviene in prima persona per ribadire con forza le scelte fatte. La manovra approvata nasce da precise scelte di politica economica compiute dal governo cittadino che, se da un lato, puntano al mantenimento dei servizi e all’equità fiscale (e sociale), allo stesso tempo operano concretamente sul piano degli investimenti e delle opere pubbliche.

Dunque, tre i perni sui quali si fonda il bilancio, un triplice snodo che contribuirà a rilanciare la città, in attesa delle nuove sfide che attendono Orta di Atella da qui a beve. Capitolo Welfare. Dati alla mano, quella appena approvata è una manovra qualificata che, nonostante la consistente riduzione dei trasferimenti statali (quantificati in oltre 1 milione di euro, ndc), non intacca la spesa corrente a favore delle fasce più deboli della popolazione (famiglie in difficoltà, anziani, minori, diversamente abili) e assicura una certa continuità in materia di servizi scolastici, con il ticket per la refezione confermato a 1,50 euro, e il trasporto scolastico attestato a un prezzo politico.

“Il nostro ragionamento – afferma Brancaccio – nasce da un’attenta analisi dell’impatto che la manovra avrebbe avuto sui cittadini, perché, se da un lato, l’evidenza della crisi economica è sotto gli occhi di tutti, dall’altro lato riteniamo che un’Amministrazione responsabile debba compiere scelte che abbiano un significativo impatto a sostegno delle fasce più deboli della popolazione”.

Questione pressione fiscale. Il secondo tema caldo della manovra appena validata verte sulle tasse, con la scelta di non calare la scure sulle tasche dei cittadini. In primis, l’aliquota della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu), è stata tagliata del 20 per cento circa rispetto all’anno precedente, mentre la percentuale di imposta dell’Imu, rientra nella media nazionale. Confermata anche l’abolizione della tassa sui passi carrabili. Il terzo ed ultimo pilastro della manovra finanziaria concerne opere pubbliche e politiche per investimenti.

“Desideriamo – prosegue il primo cittadino – incoraggiare lo sviluppo e questa consapevolezza ha dato la spinta a serrare i tempi prevedendo uno specifico piano occupazionale già in itinere e destinare considerevoli cifre per quegli importanti interventi che intendiamo consegnare a Orta di Atella”. Sul primo versante, è in itinere un programma occupazionale basato su concorsi (vigili e tecnici comunali, stabilizzazione quote Lsu). Sul fronte lavori pubblici, infine, il lavoro dell’esecutivo è focalizzato attorno all’ampliamento della scuola primaria “Carducci”, al nuovo cimitero cittadino, che sorgerà nella zona di via Clanio, e al primo lotto della cittadella scolastica, che accorperà scuole infanzia, primarie e secondarie.

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