Rione Sant’Angelo, Pd: “Alle soglie del disastro ambientale”

di Redazione

Achille CennamiMONDRAGONE. Il Partito Democratico una battaglia su tutti i fronti nel campo della salvaguardia dell’ambiente.

“Ad oggi – si legge in una nota – non ci resta ancora una volta che prendere atto che nonostante le nostre denuncie ripetute non ci sono state azione concrete capaci realmente di affrontare la triste realtà: i ‘big bag’ tanto annunciati si sono poi nei fatti dimostrati del tutto insufficienti e inefficaci per risolvere il problema. Il futuro di Mondragone deve passare nel modo più assoluto attraverso un fattivo risanamento ambientale, non ci può essere nessun progresso economico, sociale, culturale, in un paese che voglia fare del turismo la propria arma vincente, se prima di ogni altra cosa non si valorizza l’immagine del proprio territorio. Nessuna opera gigantesca, può attrarre turisti in una città invasa da rifiuti e roghi tossici di ogni genere”.

E qui il Pd denuncia la situazione del quartiere Sant’Angelo: “Un intero rione di Mondragone soffre oramai da troppo tempo. I cittadini di Sant’Angelo vivono una condizione insostenibile, a dir poco vergognosa, attanagliati tra due fuochi: il ‘puzzo’ e le esalazioni derivanti dalle discariche abusive nella zona Triglione e la ‘bomba ecologica’ della Cantarella”.

Il gruppo consiliare del Pd ha quindi presentato un’interpellanza al sindaco e all’assessore al ramo per chiedere: “Quali interventi l’Amministrazione ha utilizzato per impedire questa devastazione ambientale ed, in particolare, con quale e quanto personale sono stati realizzati; quanti trasgressori sono stati verbalizzati e denunciati; quali iniziative, il sindaco e/o l’assessore, hanno o intendono, con urgenza intraprendere per risolvere il problema della Cantarella, vera e propria bomba ecologica per i fumi, la diossina e l’aria irritante e mefitica che da essa si sprigiona; dove l’Amministrazione intende reperire i fondi per la bonifica delle numerose discariche abusive e del sito della ‘Cantarella’ considerato anche che, per il terreno su cui insiste quest’ultima, il Comune paga un fitto di 15mila euro all’anno, somma oggettivamente eccessiva per le caratteristiche non culturali dell’area in questione”.

Intanto, il gruppo consiliare formato da Achille Cennami, Emilio Martucci e Francesco Supino, insieme al coordinatore cittadino del partito, Aristide Papa, annunciano che a breve si terrà un’iniziativa pubblica per denunciare il fenomeno dei continui sversamenti illeciti e dei roghi di rifiuti.

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