Sondrio, uccide la compagna per gelosia e poi si costituisce

di Mena Grimaldi

 MILANO. “Ho ucciso la mia compagna, arrestatemi”. Così un uomo di 65 anni, Giuseppe Merlini, residente nella provincia di Lecco, ha riferito al piantone della questura di Sondrio, dove si è recato nella notte tra venerdì e sabato.

Gli investigatori della squadra mobile, su indicazione dell’uomo, hanno scoperto il cadavere di Loredana Vanoi, 60 anni, vedova, nell’alloggio della donna, una villetta non lontana dal centro città.

La vittima, un’insegnante, è stata uccisa dal compagno, accecato dalla gelosia. L’uomo, che ora è in carcere con l’accusa di omicidio volontario, avrebbe spiegato di essere stato colto da un raptus e di averla colpita alla testa con un oggetto.

La relazione fra la donna e il suo assassino durava da circa 5 anni, nonostante continuassero a vivere in case separate.

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