Scommesse: 10 mesi a Conte. Prosciolti Bonucci, Pepe e Di Vaio

di Redazione

Antonio ConteROMA. Dieci mesi di squalifica per il tecnico della Juventus, Antonio Conte. È questo il verdetto, come annunciato, della Commissione Disciplinare nell’ambito del processo sul calcioscommesse.

La Procura Federale aveva chiesto un anno e tre mesi per Conte, che all’epoca dei fatti era sulla panchina del Siena, per una doppia omessa denuncia di un tentativo di combine. Il tecnico non potrà quindi sedere domani sera sulla panchina dei bianconeri nella Supercoppa di Pechino.

La Juventus dovrà fare a meno anche del viceallenatore, Angelo Alessio, squalificato per otto mesi e del collaboratore tecnico Cristian Stellini, che ha già lasciato il club dopo il patteggiamento di due anni e mezzo.

Leonardo Bonucci e Simone Pepe sono stati invece assolti. Per i due giocatori della Juventus, all’epoca dei fatti rispettivamente al Bari e all’Udinese, la Procura Federale aveva chiesto 3 anni e 6 mesi e un anno. Il proscioglimento di Pepe comporta anche l’assoluzione dell’Udinese, che per lui rispondeva per responsabilità oggettiva.

Lecce e Grosseto retrocesse in Lega Pro. È questo il verdetto della Commissione Disciplinare nell’ambito del processo sul calcioscommesse. La Procura federale aveva chiesto la retrocessione in Lega Pro con penalizzazione di 6 punti per il Lecce e di 3 per il Grosseto.

Nessuna penalizzazione per il Bologna nel prossimo campionato. Per i felsinei solo un’ammenda di 30 mila euro. È questo il verdetto della Commissione Disciplinare, che ha anche assolto Marco Di Vaio, condannando invece a sei mesi di stop Daniele Portanova. La Procura aveva chiesto due punti di penalizzazione per il club rossoblu, mentre per i due giocatori le richieste erano rispettivamente di un anno per omessa denuncia e di tre anni per illecito.

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