Italia e Germania: “Abbiamo un’agenda ambiziosa”

di Redazione

 BERLINO. Italia e Germania “sono d’accordo sul fatto che abbiamo un’agenda ambiziosa. Abbiamo gli strumenti necessari per stabilizzare l’eurozona, siamo ben corazzati”.

Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel,in conferenza stampa dopo il vertice con il premier per discutere della crisi dell’eurozona. “Sosterremo il lavoro di Draghi – ha aggiunto – e abbiamo piena fiducia nelle scelte del governo italiano”. Monti “mi ha confermato la agenda delle riforme del governo italiano, che sono impressionanti e daranno buoni frutti”. Merkel, in merito allo spread tra titoli di stato italiani e tedeschi, si è detta “convinta che stanno dando un contributo essenziale per abbassare i tassi di interesse”.

Merkel ha suggerito a Mario Monti di attendere prima di chiedere l’attivazione dello “scudo” anti-spread, sostenendo che l’Italia può farcela da sola. Lo riferiscono fonti italiane secondo le quali, per Berlino, anche Madrid dovrebbe aspettare di verificare l’effetto degli aiuti alle banche iberiche prima di decidere.

Sono stati fatti progressi contro la crisi del debito sovrano “ma non ci si può fermare quando c’è qualche parvenza di un qualche risultato, bisogna andare avanti con determinazione”, ha sottolineato Monti, evidenziando i “buoni risultati delle nuove emissioni del debito pubblico”. Quindi il premier ha ricordato i “progressi significativi fatti dall’Italia da inizio 2012” e “riconosciuti dagli stessi mercati. Siamo in una fase – ha ribadito – in cui fatte le riforme strutturali ora andiamo avanti nella spending review per tagliare i costi del settore pubblico e in un’opera di avvitamento sul terreno dell’economia delle riforme fatte per essere sicuri che siano applicabili”.

Intanto, il Tesoro ha collocato oggi in asta Bot semestrali per 9 miliardi di euro. Il rendimento lordo semplice si è attestato all’1,585%, in calo di 0,869 punti rispetto all’asta della fine di luglio e ai minimidalla scorso marzo. Molto sostenuta la domanda, che si è attestata a 15,243 miliardi, con un rapporto di copertura pari 1,69. Il differenziale Btp-bund sulla scadenza decennale, che in mattinata era salito ben oltre i 450 punti base, è calato sotto i 440. Ieri si era attestato a quota 450. Deboli e altalenanti per l’intera seduta, le principali piazze europee hanno chiuso in perdita, con Piazza Affari in leggero calo, – 0,33%, Londra -0,46%, Parigi – 0,68%%, Francoforte -0,07%.

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