Depressi per i debiti del figlio: coniugi si suicidano abbracciati

di Mena Grimaldi

 TERAMO. Lui 79 anni, lei 75, di cui almeno 50 vissuti insieme affrontando ogni giorno le gioie e i dolori della vita. Ma questa volta a superare, probabilmente, i disagi economici del figlio non ci sono riusciti.

Un senso di abbandono e disperazione che ha portato al suicidio la coppia di anziani coniugi di Ancarano. Hanno legato una corda alla trave del garage decidendo di morire insieme, lasciandosi andare giù abbracciati.

A trovare i corpi, oramai senza vita, è stato uno dei figli che abitava al piano di sopra. Secondo una prima ricostruzione, il tragico gesto dei due coniugi sarebbe stato dettato da ragioni economiche.

Un loro figlio, artigiano, era fallito e la sua casa era finita all’asta per i debiti accumulati dopo che le banche ed Equitalia avevano cercato di recuperare i crediti.

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