E un Massimo Moratti che in parte si compiace della qualificazione al turno successivo dei preliminari di Europa League quello che si presenta dinanzi ai microfoni di Telelombardia.
Resta comunque uno 0-2 che lascia tanti dubbi sulla tenuta della difesa interista e sullaffidabilità dellattacco, incapace di insaccare in quello che, generalmente, è il fortino San Siro. Incertezze che forse potrebbero essere spente da qualche innesto pesante che per la prima volta Moratti non smentisce: Qualche cosa succederà.
Il patron nerazzurro pensa che la sua squadra stia migliorando a vista docchio sotto laspetto degli automatismi tra i protagonisti in campo: Non si può essere soddisfatti però, lasciando quello che è il risultato da parte, la squadra si è mossa bene. Ha fatto la differenza il caldo e poi a livello psicologico ha influito il risultato dell’andata. Ora rimettiamo tutto alla prova e vediamo come procedono le cose.
Insomma, nessun allarme per Moratti, come nessun allarmismo cè per quanto riguarda la situazione di Andrea Ranocchia, indagato dalla procura di Bari nellambito dellinchiesta sul calcioscommesse: Per Ranocchiac’è una certa serenità, poi vediamo che succede. I calciatori mi sono sembrati decisamente soddisfatti del nuovo terreno di gioco.