Wisconsin, strage al tempio di sikh: sette morti

di Mena Grimaldi

 MILWAUKEE. E’ di sette morti e tre feriti gravi il tragico bilancio di una sparatoria avvenuta in un tempio sikh alla porte di Milwaukee, in Wisconsin.

La polizia locale ha riferito che tra le sette persone rimaste uccise ci sarebbe anche l’attentatore. Si tratta di Wade Michale Page, un 40enne che in passato aveva prestato servizio nell’esercito Usa, precisamente a Fort Bragg, in Nort Carolina.

Tra le persone colpite nel corso dell’assalto, avvenuto poco dopo le 11.30 locali di lunedì, c’è anche il presidente del tempio, Satwant Kaleka, ora ricoverato in ospedale. Nel corso dell’irruzione della polizia, secondo quanto riferisce un giornale locale, il Journal Sentinel, è stata udita anche un’esplosione, la cui natura non è al momento ben chiara. Sui possibili motivi della strage, al momento nessuno intende sbilanciarsi, ma c’è chi ipotizza il “terrorismo interno”.

Intanto, la Casa Bianca ha riferito che “il presidente Barak Obama è stato informato che la situazione è ora sotto controllo e che l’uomo armato autore della strage è stato ucciso da un agente della polizia di Oak Creek”.

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