Settembre al Borgo, Samuele Bersani in testa alle vendite

di Redazione

Samuele BersaniCASERTA. Ad una settimana dall’inaugurazione di “Settembre al Borgo 42”, il Festival Internazionale di Musica e Dintorni, organizzato dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e la partnership della Camera di Commercio di Caserta, …

… continua la corsa ai biglietti per gli spettacoli a posto unico numerato (15 euro + prevendita) che si terranno tutte le sere, dal 1° al 7 settembre, alle 20.30, al Teatro della Torre. Già “sold out” i primi settori, in testa alla classifica delle vendite c’è il cantautore riminese Samuele Bersani, che lunedì 3 settembre presenterà la sua ultima fatica discografica : il doppio album “Psyco – 20 anni di canzoni”.

Si tratta della raccolta che celebra il ventennale della sua storia musicale e va da “Chicco e spillo”, che nel 1992 conquista il pubblico diventando un tormentone estivo, ad “Un pallone”, che vince il Premio della critica all’ultimo Festival di Sanremo, riconoscendo a Samuele Bersani il ruolo di “cantastorie visionario ed ironico” nel panorama della musica italiana d’autore. Bene anche le perfomance di biglietteria per il duo Britti – Di Battista, attesissimi a Casertavecchia il 1° settembre con “Mo’ better blues”, un incontro inedito per chitarra e sassofono che il 2 agosto scorso ha inondato di suoni la Cavea del Parco della Musica di Roma. Staccati, ma solo di qualche incollatura, gli altri concerti con un testa a testa tra Nina Zilli (2 settembre), Elio e le Storie tese (5 settembre) e Sergio Cammariere (6 settembre) : tre originali proposte che stanno portando verso “Settembre” una serie di pubblici appartenenti a mondi molto diversi tra loro.

“E’ quello a cui stiamo puntando dall’anno scorso” – commenta il Direttore Artistico del Festival, Casimiro Lieto – “portare a Casertavecchia spettacoli in grado di muovere ognuno un pubblico differente ed insieme trasformare ‘Settembre al Borgo’ in una Rassegna delle comunità, una sorta di palcoscenico aperto come un estuario, capace di accogliere flussi e farli ripartire arricchiti dalla contaminazione col territorio”.

In piena sintonia il concerto di Alessandro Mannarino, previsto il 4 settembre, che al botteghino sta riscontrando una folta adesione di fans provenienti da Roma, città natale e culla artistica del giovane cantautore. Stessa sorte per l’evento di chiusura, “Il flauto magico secondo L’Orchestra di Piazza Vittorio”, che sta facendo breccia nella simpatia dei casertani per celebrare il 7 settembre, nella serata finale del Festival, un esperimento “global” che, in nome della Città e dei suoi fondatori, sta facendo il giro del mondo.

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