“Settembre al Borgo”: sette sere per sette Comuni

di Redazione

Paolo LabatiCASERTA. Castel Morrone, Marcianise, Sessa Aurunca, Capriati al Volturno, Cancello ed Arnone, Casaluce, San Felice a Cancello.

Sono questi i comuni che ospiteranno il “circo” di “Settembre al Borgo 42”, il Festival Internazionale di Musica e Dintorni, organizzato dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e la partnership della Camera di Commercio di Caserta, che dall’anno scorso ha saputo andare oltre il tradizionale “centro” e spingersi in una serie di luoghi della Provincia per fare quello che la Direzione Artistica 2012 ha definito “Comunanza”.

Dal 1 al 7 settembre, tutte le sere alle 21, nella piazza principale di uno di questi comuni verrà montata una mini arena con palco e poltroncine, che trasformerà il centro storico in un’attrazione irresistibile. Protagonista assoluto il comico brillante Paolo Labati (nella foto), che – dopo aver mosso i primi passi nei laboratori di cabaret milanesi – approda alla prima serata della popolare trasmissione “Zelig”, conquistando il grande pubblico con le sue esilaranti incursioni. In ogni comune Labati porterà in scena “Hiropon”, intrattenendo gli spettatori con i divertenti provini per improbabili casting, interpretando personaggi surreali e ironizzando sulle proprie paure, a cominciare da quella di volare.

“Sarà uno spettacolo di cabaret molto originale, in cui si alterneranno momenti ‘televisivi’, monologhi e quadri, che varierà ogni sera grazie agli spunti offerti dall’attualità e dalla contaminazione con il luogo. – spiega Paolo Labati – La mia comicità fa divertire me stesso prima di far ridere gli altri. A ‘Settembre al Borgo’ non mancheranno occasioni per trasformare una settimana intera in una lunga risata. Presentarsi sul palco per sette sere consecutive in sette paesi della stessa zona è stimolante. ‘Comunanza’ è un’ottima iniziativa per valorizzare il territorio. Ho deciso di chiamare lo spettacolo ‘Hyropon’ perché pare sia una droga allucinogena che assumevano i kamikaze giapponesi prima di lanciarsi sulle navi. Ci vuole incoscienza per affrontare un palco. Per me è una terapia, ma costa meno dello psicologo e, in più, mi pagano. Ridere per credere”.

Ad inaugurare la “Comunanza” sarà Castel Morrone, vincitore l’anno scorso della “sfida” tra i sindaci dei comuni scelti per l’edizione numero 41, che si disputò nella serata conclusiva della Rassegna. Anche quest’anno il gran finale del Festival vedrà i primi cittadini dei sette comuni confrontarsi sullo sport per portare a casa un premio speciale: l’“assegnone” di uno spettacolo dal quale ripartire per la prossima edizione.

Intanto, continua la “corsa” ai biglietti per i concerti (15 euro + diritti di prevendita) presso la Ticketteria in Via Gemito 81 a Caserta e on line sul sito www.go2.it. Dopo l’apertura affidata ad Alex Britti e Stefano Di Battista, domenica 2 settembre il Festival proseguirà con Maria Chiara Fraschetta, in arte Nina Zilli. Da “50mila”, colonna sonora del film “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, al successo sanremese “Per sempre”, passando per la cover “L’amore verrà”, rifacimento di “You can’t hurry love” delle Supremes, e “L’uomo che amava le donne”, vincitore del Premio della critica sul palco del Teatro Ariston, Nina Zilli incanterà il Teatro della Torre con una esibizione raffinata e d’atmosfera.

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