Ordine commercialisti Napoli primo a varare il bilancio di genere

di Redazione

 NAPOLI. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli vara, primo Odcec in Italia, il bilancio di genere.

Il documento, inserito all’interno del bilancio sociale redatto dall’ente presieduto da Achille Coppola, analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche e gli impegni economici-finanziari di un’amministrazione. “Si tratta di un’importante operazione di trasparenza che permette agli iscritti di conoscere l’effettiva partecipazione delle donne al nostro Ordine e di comprendere il loro apporto quantitativo e qualitativo”, ha detto il presidente dell’Odcec partenopeo Coppola.

“Il bilancio sociale mette in evidenza gli obiettivi e le sostanziali necessità degli attori primari, i cosiddetti stakeholders, ossia gli iscritti. Individuate e declinate queste esigenze, le politiche vengono declinate attraverso programmi, progetti, obiettivi. La gestione per obiettivi dell’Odcec di Napoli – ha concluso Coppola – è qualcosa che gli enti pubblici dovrebbero conoscere ma che purtroppo trova scarsissima applicazione nel mondo ordinistico”.

“Una politica di un ente non può essere neutrale rispetto al genere ma deve determinare un impatto differenziato”, ha evidenziato Vincenzo Moretta, consigliere segretario Odcec Napoli. “Sono infatti diverse le esigenze, le condizioni, i percorsi, le opportunità di vita, di lavoro e di partecipazione ai processi decisionali. In questo modo sarà possibile ridurre le diseguaglianze attraverso una distribuzione più equa delle risorse, e migliorare l’efficacia, l’efficienza e la trasparenza delle azioni dell’Ente”.

“Il bilancio sociale – ha sottolineato il vicepresidente dell’Ordine partenopeo Bruno Miele – negli ultimi anni ha acquisito il valore di un vero e proprio “rendiconto” nei confronti della collettività. Si tratta di un importante strumento di gestione strategica ed operativa, dal quale provengono utili input per il miglioramento dei processi e dei risultati qualitativi e quantitativi della gestione”.

Secondo Marilena Nasti, consigliere Odcec Napoli, “la volontà di dedicare una finestra al bilancio di genere permetterà di proseguire un percorso articolato e complesso per la costruzione di una governance sempre più equa, democratica, efficiente, trasparente e capace di produrre partecipazione e condivisione”.

La misura ha riscontrato il consenso del Consiglio nazionale. “L’Ordine di Napoli è sempre stato attento a questioni attinenti al genere – ha concluso Nasti – Già nel 2008 fu istituito il Comitato Pari Opportunità come organismo con funzioni consultive e di supporto alla generale attività di tutela degli iscritti”.

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