Napoli, pesca proibita di datteri: otto arresti

di Redazione

 NAPOLI. Otto persone sono state arrestate nella notte in un’operazione congiunta della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, dei carabinieri e della Forestale contro i pescatori di datteri di mare.

130 chili di datteri di mare, dei quali è proibita la pesca, sono stati sequestrati. Altre cinque persone, fermate dai carabinieri mentre tornavano da una battuta di pesca sono state denunciate. L’imbarcazione sulla quale si trovavano e l’attrezzatura da pesca subacquea è stata sequestrata.

La pesca dei datteri di mare è un reato, stabilito dalla legge del 25 agosto 1988. Ciò nonostante, in alcuni ristoranti e in qualche mercato esistono ancora persone che ne fanno commercio. Un datteraio professionista riesce a raccogliere fino a 25 chili di datteri al giorno, provocando la desertificazione di 5 chilometri di costa ogni anno e, se consideriamo che per completare la sua crescita un dattero di mare impiega fino a 80 anni, il danno all’ecosistema è notevole.

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