Il Comune non paga l’Enel: vigili e servizi comunali in tilt

di Livia Fattore

 AVERSA. Comando vigili urbani e servizi comunali in tilt a cavallo di Ferragosto. Motivo? L’amministrazione comunale di Aversa non paga le bollette della fornitura elettrica, nonostante l’ultimatum da parte dell’Enel …

… e il distacco (che, di fatto, si sostanzia in una forte riduzione dell’energia elettrica fornita) è stato messo in atto proprio a cavallo di Ferragosto. Ad accorgersi della situazione soprattutto gli agenti di polizia municipale in servizio presso il comando, considerato che i vigili urbani sono gli unici a lavorare in maniera ordinaria in questo periodo dell’anno, mentre gli altri uffici comunali, praticamente deserti, non hanno patito più di tanto la forte diminuzione di energia.

Da addetti ai lavori si apprende che i provvedimenti per effettuare il pagamento delle bollette Enel erano stati tutti approntati ad eccezione del mandato di pagamento. Una circostanza della quale era stato reso edotto dalla segretaria comunale, a quanto pare, anche il sindaco. Insomma, una faccenda presa sottogamba anche perché, in ogni caso, a quanto pare, non ci sarebbero stati i soldi per adempiere al pagamento, in quanto il comune sta operando in dodicesimi a causa della mancata approvazione del bilancio preventivo 2012, i cui termini sono stati prorogati dal legislatore al prossimo mese di ottobre.

L’ultimo preavviso prima del distacco della fornitura elettrica, una sorta di ultimatum vero e proprio, rimasto, comunque, inascoltato dai dirigenti competenti all’espletamento della richiesta di pagamento, è stato acquisito al protocollo del comune di Aversa il 13 agosto scorso. Ma, certamente complice il clima ferragostano, la richiesta non ha avuto seguito.

Unico presente in città ieri mattina il comandante della polizia municipale che, giustamente, ha sottolineato come di questa vicenda nulla può essere imputato al corpo dei caschi bianchi. Subito dopo, ha dichiarato: “Nonostante il forte calo di fornitura di energia elettrica registrato a causa del mancato pagamento, stiamo cercando di non venire meno a quelli che sono i nostri compiti istituzionali. Come? Abbiamo spento tutti i condizionatori, nonostante il caldo particolare di questi giorni e stiamo andando avanti, certamente non come dovremmo”.

Sempre ieri lo stesso responsabile dei caschi bianchi normanni si è fatto parte diligente recandosi di persona presso gli uffici provinciali della società elettrica dove, oltre ad assicurare il pagamento in tempi brevi, compatibilmente anche con il particolare periodo vacanziero, avrebbe ventilato il sostanziarsi del reato di interruzione di pubblico servizio. Una lettera dello stesso tenore sarebbe stata inviata sempre alla direzione dell’Enel nella mattinata di ieri a firma del primo cittadino. La situazione dovrebbe, comunque, tornare alla normalità nella giornata odierna. L’episodio, intanto, ha fatto registrare, ovviamente, una levata di scudi da parte dell’opposizione.

In particolare, i consiglieri comunali di Sel Pasquale Morra e Pd Marco villano, dopo aver stigmatizzato l’accaduto ed evidenziato l’incapacità di amministrare anche l’ordinario, si sono chiesti: “Se tutto questo non fosse avvenuto ad agosto, ma durante l’anno, avremmo dovuto chiudere anche le scuole di competenza comunale tenuto conto che hanno la stessa utenza dell’ente moroso? Un vero disastro”.

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