TRENTOLA DUCENTA. È giunta alla dodicesima edizione la Sagra dei funghi di pioppo e del vino asprinio organizzata dalla Pro loco Terra Asprinia di Trentola Ducenta del presidente Emanuela Abategiovanni.
Questanno la kermesse avrà una durata di due giorni, sabato 7 e domenica 8 luglio, e si articolerà in diversi momenti significativi incentrati su arte, tradizione e prodotti tipici. Momento di spettacolo sarà il Festival degli artisti di strada che, visto il successo dello scorso anno, è stato riproposto in maniera più ampia e meglio articolata con spettacoli proposti da diversi artisti.
Molto interessante sarà visitare la mostra degli Antichi Mestieri e degli attrezzi agricoli antichi. Un modo per rievocare il passato delle nostre terre da sempre vocate allagricoltura ed allartigianato. Spettacoli musicali, sempre sul tema della tradizione, allieteranno le due serate: tarantelle, pizziche ed esibizioni di gruppi folk accompagneranno le mostre e le rievocazioni di tradizioni popolari e la rappresentazione di antichi mestieri, il tutto rigorosamente in costume dellepoca.
Tutto questo naturalmente, insieme agli spettacoli itineranti degli artisti di strada, farà da contorno al tema principe della serata e cioè lenogastronomia. Stand degustativi gastronomici, infatti, saranno sicuramente presi dassalto dalla cittadinanza che certamente visiterà con piacere anche la mostra mercato di prodotti artigianali prevista dagli organizzatori dellevento. Particolarmente entusiasta per lottimo allestimento del cartellone della kermesse è Emanuela Abategiovanni, presidente della Pro Loco Terra Asprinia.
Tutta la Pro loco afferma Abategiovanni ha profuso un grande impegno per la buona riuscita della manifestazione che questanno è stata incentrata sulla tradizione e la cultura, oltre che sui prodotti enogastronomici e principalmente su funghi e vino asprinio. Grande lattenzione anche per larte. Non a caso conclude Abategiovanni abbiamo voluto una Mostra dArte contemporanea con la partecipazione di tre artisti al di fuori del sistema dellarte: Renato Botte, Pasquale Monaco e Francesco Russo. Grande la curiosità per levento di chiusura sul quale la Pro loco ha voluto mantenere il più stretto riserbo indicandolo come finale esplosivo .