Raccolta rifiuti, Di Matteo e Di Chiara: “Che disastro”

di Redazione

 TEVEROLA. Per fortuna arriva l’anticiclone con la sua aria fresca, almeno con un pò di calore in meno, può darsi che si rallenti la fermentazione della “monnezza” per strada.

La tassa sui rifiuti aumenta di circa 300mila euro, i contributi Conai che dovrebbero concorrere alla diminuzione della tassa e di conseguenza al risparmio per i contribuenti non raggiungono l’obiettivo: difficile se il Comune, senza rendicontare, ma a forfait, intasca 2 euro ad abitante anziché i circa 5 previsti dall’accordo Anci/Conai; gli operatori ecologici senza stipendio da diversi mesi, i mezzi per la raccolta rifiuti senza assicurazione; le campane del vetro scomparse, nessuna raccolta porta a porta né punti di selezione centralizzati nonostante, presso la casa comunale giacciano da cinque mesi, circa 4.200 sacchi multiuso per la raccolta del vetro da distribuire a tutte le famiglie.
Bollettino di Al Jazeera dall’Afghanistan? No, siamo solo a Teverola! E la sintesi potrebbe essere racchiusa in un’unica parola: disastro! Eppure sarebbe troppo ingeneroso e da irresponsabili non evidenziare, dinanzi allo scempio, il sacrificio e lo spirito di abnegazione che da mesi tutti gli operatori del cantiere di Teverola hanno messo campo sino ad assumersi responsabilità che vanno oltre il proprio ruolo, pur di non interrompere la raccolta rifiuti ed evitare una nuova emergenza.
Auspichiamo che il nuovo ambito sud (un nuovo soggetto societario che dovrebbe salvare tutti dal stato comatoso in cui versa il settore rifiuti) non resti l’ennesimo miraggio e solo un modo per abusare della pazienza di tutti gli addetti ai lavori.Attendiamo nuovi sviluppi, sperando che la prossima puntata sia a lieto fine.

I consiglieri comunali

Dario Di Matteo

Maurizio Di Chiara
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