“Omero e altri uomini illustri”, presentazione nell’aula consilia

di Redazione

 TEVEROLA. Aula consiliare di Teverola stracolma martedì 24 luglio per la presentazione del libro “Omero e altri uomini illustri” di Vincenzo Estremo, vincitore del premio Iceberg 2009, organizzata dal movimento civico“Ad alta voce”,…

… in collaborazione con Bloq magazine. Ospiti della presentazione oltre allo stesso scrittore,Vincenzo Estremo, anche il presidente del movimento civico “Ad alta voce”,Pasquale Buonpane, il sindaco di Teverola,Biagio Lusini, il caporedattore di Bloq magazine,Michele Docimo, e il giornalistaRaffaele de Biase.

A moderareGiusy Clausino, redattrice e segretaria di redazione di Bloq magazine. Dopo l’introduzione del sindaco, che nonostante le diversità di idee con il movimento appena nato tiene a precisare“che fa il tifo per loro per via della loro opposizione di carattere critico e propositivo”, è intervenuto il presidente Pasquale Buonpane, che, parlando del movimento, ha voluto precisare: “Siamo un gruppo di persone che ha voglia di costruire senza creare rotture generazionali. Siamo aperti a recepire i consigli di tutti e a maggior ragione di chi ha esperienza. Vogliamo solo che l’esperienza venga messa al servizio del gruppo e non che il gruppo debba servire a chi ha esperienza”. Inoltre il presidente del movimento ribadisce anche l’importanza della cultura e la poca attenzione che si dà a questa e alla promozione dei giovani in quel di Teverola. Dopo gli interventi introduttivi si è passato alla discussione del libro di Estremo.

“Omero e altri uomini illustri”è una serie di otto racconti che lo scrittore stesso li paragona ad“un magma informe e incandescente senza una forma precisa”in cui è presente molto del suo pensiero e alcune questioni sociali fondamentali come l’uso e l’abuso della retorica, la difficoltà di relazionarsi con gli altri e il tema della storia che l’autore afferma“non corrispondente alla cronologia della sua vita”.

Una vita vissuta in giro per l’Italia e lontano da Teverola subito dopo aver frequentato le scuole superiori, e che lo porta, ogni volta che ritorna a casa, a vedere e capire la realtà in cui è nato in maniera diversa, con il privilegio tipico di chi vive per la maggior parte del tempo in un altro luogo. Sul tema della magmaticità dei racconti è tornato ancheMichele Docimoche vede questa sostanza come“una sorta di fluido benevolo in cui è possibile trovare di tutto”. Per il caporedattore di Bloq questa essenza assurge a simbolo del nostro territorio in cui accanto a tante realtà positive abbiamo anche molte negatività e tocca aspettare che il magma si espanda affinché si possa vedere uno sviluppo serio del territorio.

Presenti all’evento anche due giovani scrittori teverolesi in erba, Raffaele Iovinella e Annarita De Francesco, che si sono meritati il lungo applauso della platea.

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