La maggioranza querela il comitato L&D

di Redazione

 SANT’ARPINO. Crea molto stupore tra i cittadini di Sant’Arpino che il Comitato Liberticida@Demagogico, resti ancora celato dietro pezzi di carta e articoli di giornale.

Eppure il suddetto movimento ribadisce, quasi quotidianamente, che alla base della partecipazione alla vita politica e sociale di un paese vi deve essere “trasparenza” e “democrazia” (forse quella che vige tra gli adepti al Comitato e che assicura l’unione di “Intenti” e l’anonimato?). Sarebbe quindi sterile dare risposte al nulla, ma occorre fare alcune precisazioni per evitare inutili mistificazioni.
Il sindaco Eugenio Di Santo ha ricevuto un avviso per l’accesso agli atti e la nomina del cda, ma la vicenda è ancora all’attenzione del gup ed è quindi in una fase preliminare. Non vi è alcun avviso per il reato di voto di scambio e dal momento che il Comitato Liberticida@Demagogico, unitamente ai sedicenti Pd, ha spesso utilizzato quest’accusa nei propri volantini di falsa propaganda, abbiamo incaricato i nostri legali per presentare una querela per diffamazione.
Senza tacere, che l’inchiesta prende in considerazione tutta l’attività della Multi- servizi, mettendo a fuoco assunzioni, incarichi, consulenze che sono state date ben prima dell’elezione del sindaco Di Santo, nei 26 avvisi di garanzia, ci sono amici, ed amici degli amici di Savoia & company, il quale ultimo gioisce dell’avviso a Di Santo, ma finge di non sapere, che è anche e soprattutto la sua gestione ad essere messa sotto accusa dalla magistratura.
A proposito poi della devoluzione dell’indennità del Sindaco vi è solo una certezza: i cittadini che ne sono fruitori sanno quale è la verità ed è assurdo pensare di stilare una lista di persone bisognose da porre all’attenzione del paese. Nel concetto di libertà e democrazia dovrebbe essere contemplato il rispetto per la dignità e l’onore del prossimo!
Beneficenza, carità, fatta in forma riservatissima, sono cose che determinati personaggi non conoscono nemmeno, perché non hanno mai offerto nemmeno un caffè al prossimo.
In queste ore con un farneticante volantino, un gruppuscolo semiclandestino, ritorna sul maxischermo per la partita Italia – Spagna e il pellegrinaggio della parrocchia di S.Elpidio nella città di Salerno, cercando di sporcare queste nobili iniziative, noi mai avremmo pensato che simili bassezze potessero attecchire nel dibattito politico santarpinese, che sembra sempre più albergato da guitti e arrivisti dell’ultima ora, a costoro , vogliamo ricordare, che Eugenio Di Santo certi atti di generosità li ha sempre fatti, senza bisogno dell’indennità di carica di Sindaco, mentre altri nel corso della loro vita amministrativa, ricoprendo certe cariche, hanno cambiato il loro status sociale, senza donare neanche una spilla alla comunità santarpinese. Vergognatevi!
Anzi a proposito di posti e prebende varie per amici e parenti, cosa della quale parla spesso e volentieri a vanvera il comitato Liberticida@Demagogico, siamo pronti a stilare una lista di tutti quegli esseri superiori che hanno scavalcato graduatorie, liste d’attesa, hanno mortificato i disoccupati di Sant’Arpino per anni,anche per un posto di scrutatore, solo con l’unica caratteristica predominante di appartenere alle vostre famiglie o conoscenze.
Detto questo i quesiti fondamentali rivolti al Comitato sono: perché non mostrare chiaramente il proprio volto dopo aver, come viene affermato, “legalizzato” il Movimento lo scorso 2 giugno a seguito di un’attività illegale che si è avviata ad aprile, con la pubblicazione di ben sette comunicati e volantini, editi da una stamperia anonima? Chi è il responsabile o i responsabili di questo Comitato? Quale tipografia stampa i volantini in quella orrenda carta da macelleria?; perché cercare di sminuire l’operato di un’amministrazione che ha gestito in maniera più che efficiente a livello locale le ripercussioni di un grave momento di crisi a livello nazionale?; perché la nascita di questo pseudo movimento avviene a ridosso delle prossime elezioni? È solo un movimento preelettorale per carpire la buona fede degli ignari cittadini di Sant’Arpino in vista delle prossime elezioni?
L’unica risposta sensata da dare sarebbe mostrarsi senza “aver paura”, facendo nomi cognomi dei componenti e responsabili di questo oscuro e poco trasparente comitato, che vuole fare le pulci agli altri senza avere nessuna carta in regola; meglio, ancora, sarebbe con l’iniziare a proporre interventi concreti in un corretto dialogo politico, evitando di blaterare accuse inesistenti e senza senso!
Alleanza Democratica per Sant’Arpino

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