Recale, “Dona un libro alla tua città”

di Redazione

 RECALE. Molto soddisfatto dell’iniziativa “Dona un libro alla tua città” l’assessore Lello Porfidia. Domenica i cittadini di Recale hanno risposto nel migliore dei modi all’appello che l’assessore, insieme agli instancabili membri della Consulta per la Cultura ‘Na Chiacchiera, hanno lanciato.

Per poter proseguire l’iter sull’istituzione della biblioteca comunale, la legge impone un monte libri di almeno 1500 volumi. Nella sola giornata di ieri sono stati raccolti circa mille libri. Un segnale forte che i cittadini hanno voluto dare all’amministrazione Vestini nell’incitarla a proseguire lungo questo percorso. In tanti hanno poi partecipato alla presentazione del libro “Tante facce nella memoria” ed al successivo spettacolo musicale di Mimmo Cavallo e Ciro Castaldo tenutosi in serata in Villa Porfidia.

A trarre le conclusioni lo stesso Porfidia: “Mi corre l’obbligo di ringraziare i tantissimi donatori. Non è stato uno svuota-cantina ma hanno donato alla biblioteca testi recentissimi e dall’indiscusso valore letterario. Segno che la cultura può essere il motore della rinascita recalese. Ha fatto bene questa compagine amministrativa a puntare sulla cultura perché i risultati sono a nostro favore. E’ stato anche un bellissimo momento di partecipazione alla vita amministrativa perché tantissimi giovani hanno dedicato una domenica, rubata al sole ed alla spiaggia, per collaborare con noi alla raccolta e catalogazione dei libri sotto un gazebo divenuto infuocato. E’ stato bello vedere la meraviglia degli anziani nel vedere tanti giovani in piazza, sotto un gazebo, con pile interminabili di libri sui tavoli. Bellissima anche la cornice di pubblico che ha affollato Villa Porfidia in serata per un momento a metà fra la lettura e la musica che, lo ammetto, io stesso non credevo riuscisse a coinvolgere tante persone. Un ringraziamento ai due grandi artisti, il professor Ciro Castaldo ed il cantautore Mimmo Cavallo, per la loro capacità di coinvolgere il pubblico con la loro musica e le loro interpretazioni”.

 E’ serafico invece l’assessore Porfidia quando viene a sapere delle critiche dell’ex assessore Osvaldo Argenziano e replica seccamente: “Osvaldo è una persona intelligente non può avermi accusato di esser poco informato dei fatti, non ci credo. Forse avrà letto solo il titolo del mio articolo; se rilegge il pezzo per intero si accorgerà che sono stato piuttosto dettagliato nel denunciare le mancanze della vecchia amministrazione sul progetto biblioteca comunale. Le può trovare riassunte anche nelle leggi regionali 49/74 e 4/83 con le delibere di giunta che ogni anno vengono effettuate per assegnare contributi alle biblioteche. Dire che l’iter non era fermo al 2004 solo perché hanno realizzato il nuovo comune e quindi hanno creato la disponibilità di locali mi sembra fuori luogo. La casa comunale non è stata realizzata solo ed esclusivamente per avere locali a disposizione per la biblioteca. Anche i locali sono solo una dei tanti punti da realizzare per istituire la biblioteca stessa. E poi, Argenziano nel 2004 era un oppositore dell’ex sindaco Porfidia, forse per questo non sa della delibera di consiglio del 21/09/2004 e di quello che successe nell’anno successivo. Mi hanno detto anche del suo consiglio ad interessarmi dei finanziamenti del ministero per la sala multimediale, bene, parliamo lingue diverse, la biblioteca significa emozionarsi sfogliando un libro ed i finanziamenti sono da cercare a livello regionale, quasi ogni anno, entro il 31 maggio. Lasciateci continuare a dimostrare con i fatti che la musica è cambiata. Debbono rassegnarsi!”.

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