Capodrise, Argenziano: “Sindaco e Assessori dotati di grande ingegno!”

di Redazione

Roberta ArgenzianoCAPODRISE. Il prossimo consiglio comunale di Capodrise sarà chiamato ad approvare il bilancio di previsione per il 2012.

Questo documento sarà caratterizzato da una serie di aumenti che sottrarranno dalle tasche dei cittadini migliaia di euro. Gli aumenti più significativi riguarderanno la Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, e l’addizionale Irpef che risulterà quadruplicata se dovesse passare la proposta avanzata dalla giunta qualche giorno fa. Nelle casse del Comune entravano 140.000 euro corrispondenti allo 0,2% di addizionale Irpef mai variato nel corso degli ultimi anni.

Con la proposta elaborata dalla Giunta l’introito sarà di circa 560.000 euro. Questa tassa, come è noto, colpisce per lo più il lavoratore dipendente per il quale costituisce una ritenuta fissa ineludibile. Il provvedimento è grave poiché si aggiunge all’aumento significativo dell’addizionale regionale. Per fare in modo che sia chiaro a tutti di cosa si tratta è opportuno fare un po’ di calcoli.

Un lavoratore dipendente come me, per esempio, che paga già circa 700 euro di addizionale regionale all’anno, si troverà a pagare altri 300 euro per l’addizionale comunale. Se si sommano questi importi a tutte le altre tasse ci si rende conto che la decurtazione dello stipendio è divenuta oramai insostenibile. Ma quali servizi comunali giustificano tali aumenti?

Senza indulgere in demagogia, è giusto sottolineare che molti altri comuni sono stati costretti ad aumentare l’addizionale comunale ma ad essa corrispondono servizi efficienti. Nel nostro comune si ravvisa, invece, solo l’esigenza di fare cassa dal momento che non risulta visibile alcun riverbero sulla qualità dei servizi comunali. Ma davvero non ci sono altre soluzioni per far quadrare il bilancio del nostro comune? Non esistono margini per una “spending review” anche a livello comunale?

Bene hanno fatto i consiglieri di opposizione, Glorioso e Delle Curti, a denunciare a mezzo stampa queste scelte approssimative e prive di ingegno politico dell’Amministrazione comunale. Anche il caso recente del tentativo di vendita di un terreno ubicato nel parco San Donato al solo scopo di introitare un po’ di soldi dimostra che il nostro governo cittadino è assolutamente privo di idee e di fantasia.

Prof. Roberta Argenziano

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