Roma, scambio tra flebo: muore neonato. Aperta inchiesta

di Mena Grimaldi

 ROMA. Dopo la denuncia dei familiari, la procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per capire se vi siano delle responsabilità da parte del personale medico per la morte di un neonato.

Il piccolo, morto dieci giorni fa, era nato prematuro all’ospedale di Ostia e, visto che non c’era posto nel reparto di terapia intensiva, era stato trasferito al San Giovanni di Roma. Secondo le prime ipotesi potrebbe esserci stato un errore, un drammatico scambio di flaconi, il latte potrebbe essere stato somministrato per via endovenosa al posto della soluzione prevista per la terapia a cui il neonato era sottoposto.

I genitori del neonato, dopo che è stato comunicato loro che il figlio era morto hanno deciso di presentare denuncia all’autorità giudiziaria che ha immediatamente aperto un’inchiesta. Dal reparto di neonatologia sarebbe stata acquisita la cartella clinica, ascoltatimedici e infermieri che lavorano nel reparto. Per poter procedere con gli accertamenti sono stati inviati degli avvisi di garanzia.

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha deciso a seguito del drammatico episodio, di inviare degli ispettori in ospedale “per acquisire tutte le informazioni sulla decesso del bambino di pochi giorni che sarebbe morto per un errore dovuto allo scambio tra una flebo di soluzione fisiologica con del latte. Gli Ispettori dovranno chiarire anche il motivo del ritardo nella denuncia da parte del personale sanitario”.

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