Pensioni, Fornero rigetta allarme Inps

di Redazione

ForneroROMA. Nessun rischio pensioni: è la rassicurazione del ministro Fornero, dopo l’allarme sul Super-Inps.

“Il disavanzo dell’Inpdap è conosciuto dallo Stato, sarebbe stato coperto e sarà comunque coperto adesso. Il governo ha cambiato le regole e le istituzioni internazionali certificano la sostenibilità dei conti”. Fornero, parlando in audizione alla Camera sugli enti previdenziali, afferma di aver visto stamattina sulla stampa l’allarme del Civ dell’Inps sulla sostenibilità del sistema delle pensioni con l’incorporazione dell’Inpdap (e dell’Enpals).

“Non mi sembra che ci siano fatti nuovi – dice Fornero – Noi sapevamo che l’Inpdap era in profondo squilibrio, che è il frutto di decisioni, di regole passate, di scarsa attenzione nelle regole per il bilanciamento tra prestazioni e contributi. Le regole del passato non le possiamo modificare. Fino a quando l’Inpdap era separato dall’Inps, lo Stato pagava la differenza, con il trasferimento diretto. Oggi viene sempre coperto dallo Stato. Cambierà solo la modalità di copertura perché non credo ci sia un trasferimento diretto, ma credo che l’Inps anticipi e poi lo Stato restituisca”.

Sottolineando che questo disavanzo (dell’Inpdap, ndr) “è conosciuto dallo Stato, sarebbe stato coperto prima e sarà comunque coperto adesso” Fornero evidenzia che “sotto il profilo della grandezza non c’è un elemento nuovo che richieda un appostamento di nuove risorse”.

Il ministro esclude che ci sia un rischio pensioni: “No. Vorrei rassicurare che la preoccupazione relativa alle pensioni dovrebbe essere persino minore, ottenendo anche risparmi se facciamo bene questa incorporazione nel cosiddetto Super-Inps. Il rischio pensioni c’è quando non c’è equivalenza tra prestazioni e contributi. Le regole questo governo le ha cambiate e ha fortemente rafforzato la sostenibilità del sistema pensionistico pubblico, ha fortemente rafforzato questo equilibrio e ha fortemente contenuto la spesa pensionistica rispetto al pil. Le istituzioni internazionali certificano la sostenibilità dei conti pensionistici dell’Italia oggi. Quindi non c’è corrispondenza tra un rischio pensioni e la situazione reale, che oggi non ha elementi di novità per quanto riguarda i conti; se elementi di novità ci sono, sono tutti di segno positivo”.

“La sostenibilità del sistema pensionistico è stata certificata da tutte le riforme che sono state fatte da ultima quella Monti-Fornero che ha avuto il gradimento della Commissione Europea, dell’Ocse, della Banca d’Italia – dice il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, intervenuto al Gr1 sul disavanzo Inpdap e la sostenibilità delle pensioni – La sostenibilità è qualcosa che va oltre un bilancio che rappresenta dei numeri ma non rappresenta la tendenza, quindi mi sento di poter dire che, a fronte di quello che sicuramente sono dei commenti tra il tecnico, ma anche soprattutto politico, ci sono dei numeri incontrovertibili che sono dati dalla certificazione avvenuta dagli organismi europei della sostenibilità e delle buone riforme che sono state fatte nel nostro Paese”.

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