Legge elettorale, Bersani: “Rottura se c’è colpo di mano del Pdl”

di Redazione

Pier Luigi Bersani ROMA. “Con un colpo di mano da parte del Pdl, la rottura è irrimediabile”. Così Pier Luigi Bersani attacca l’annuncio del Pdl di andare avanti anche a maggioranza sulla riforma della legge elettorale.

“Sarebbe un atto di rottura irrimediabile. – sostiene il segretario Pd – Come si vede anche dalle dichiarazioni del presidente del Senato, Schifani, il Pdl sulla legge elettorale oscilla tra pratiche dilatorie ormai estenuanti e la suggestione di un colpo di mano in Parlamento.

Quanto alla ipotesi del colpo di mano, è evidente che se si ripetesse per la legge elettorale quel che si è visto proprio in Senato per la riforma costituzionale, sarebbe un atto di rottura irrimediabile”.

STORACE. Sull’argomento è intervenutosu Facebook anche Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra. “Il truffellum – dice l’ex ministro – che si profila con la nuova legge elettoraleè mille volte peggio di quella vigente”.”Si punta a punire – prosegue – chi non vuole piu’ governi tecnici, chi vuole che lo Stato torni a battere moneta, chi propone di congelare il debito pubblico con le banche che ci strangolano”.

“In Parlamento – sottolinea Storace – vogliono garantire seggi solo a chi vuole continuare a servire Angela Merkel; a chi sguinzaglia Equitalia contro i cittadini che non ce la fanno piu’; a chi spreme i contribuenti con una montagna di tasse. Vogliono seggi senza voti e penalizzare le forze politiche rimaste fuori dal Parlamento per la loro coerenza. Berlusconi – conclude il leader de La Destra – non faccia precipitare l’Italia in un gioco infernale. Dopo le elezioni noi non vogliamo piu’ Mario Monti: e lui? E il Pdl?”.

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