Denver, sparatoria alla prima di Batman: 12 morti e 38 feriti

di Redazione

 DENVER. Un killer mascherato ha ucciso12persone, ferendone altre 38, in un cinema del centro commerciale Town Center di Aurora, alla periferia di Denver, in Colorado, dove si stava proiettando la prima del film “Batman”

Dieci persone sono morte sul posto, altre due in ospedale. Tra i feriti anche un bambino di sei anni.

L’uomo, un 24enne di Denver, James Holmes, nato il 13 dicembre del 1987, è stato fermato dalla polizia nel parcheggio sul retro del cinema. Ha fatto irruzione al “Century 16 Movie Theaters”, armato di trefucili e pistola. Indossava un giubotto antiproiettile, un casco, occhiali scuri e una maschera antigas simile a quella che porta “Bane”, il personaggio cattivo della saga dell’uomo pipistrello. Ha infatti utilizzato prima un gas lacrimogeno, per poi sparare sugli spettatori. La sala era piena e ai primi colpi le persone credevano si trattasse di effetti speciali.Un testimone ha detto che nel corso della proiezione ha sentito una serie di esplosione e ha parlato di una bambina colpita a morte. A quel punto le persone sono fuggite dalla sala. La prima chiamata è arrivta alla polizia alle 00,39 ora locale.

Al momento dell’arresto, come ha raccontato il portavoce della polizia Frank Fania, “l’uomo non ha fatto resistenza e non ha tentato di difendersi”, ha detto. All’interno dell’auto del giovane le forze dell’ordine hanno trovato esplosivi e armi da fuoco.

Sul posto sono arrivate decine di ambulanze, poliziotti e pompieri ma i feriti sono stati trasportati all’ospedale anche coi mezzi delle forze dell’ordine, senza attendere i soccorsi. Anche l’Fbi è giunta sul posto per rintracciare l’eventuale secondo complice. La sala è stata evacuata nel timore che possano esserci degli ordigni esplosivi.

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