Consiglio, approvate alcune proposte dell’opposizione

di Redazione

 CESA. Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi giovedì 19 luglio sono state approvate alcune proposte del gruppo di minoranza di “Progetto Democratico per Cesa”, composto dai consiglieri Domenico Mangiacapra, Enzo Guida, Antimo Dell’Omo.

La prima mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale ha riguardato la proposta che impegna l’amministrazione comunale ad aderire, a partire dal prossimo anno, alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime delle Mafie. Un modo questo per ricordare le tante vittime, a partire dai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, caduti per mano delle mafie.

Oltre a questa iniziativa, la proposta dalla minoranza approvata anche con i voti della maggioranza è stata quella di “piantare un Albero della Legalità, quale ulteriore testimonianza a favore della legalità e dell’impegno civile, un simbolo per la riaffermazione di alti principi e valori”. Un evento che potrebbe tenersi nel corso di una specifica manifestazione che preveda il coinvolgimento delle scuole locali e delle associazioni culturali di Cesa. Significativa anche la circostanza che l’approvazione di questa delibera è avvenuta in occasione del ventennale della morte di Paolo Borsellino.

Le altre due proposte avanzate dalla minoranza sono state approvate dal consiglio comunale, ma con l’astensione della maggioranza. Approvato, dunque, uno schema di ordine del giorno denominato “Città Sicura, città a misura di donna”, elaborato dal coordinamento Donne del Pd di Caserta. Un provvedimento che impegna l’amministrazione comunale a potenziare la pubblica illuminazione così da garantire massima visibilità e ridurre a zero le zone d’ombra e dunque di pericolo, potenziare il sistema integrato di trasporti pubblici intercomunale, potenziare altresì i sistemi di videosorveglianza nelle piazze, nei luoghi pubblici, negli spazi verdi e nelle strade di periferia, nei parcheggi, impiegare il Corpo di Polizia Municipale in un più serrato e costante controllo del territorio.

Infine, sempre solo con il voto della minoranza e l’astensione della maggioranza, è stato approvato un altro ordine del giorno, a sostegno della campagna nazionale sul tema “Chi nasce e cresce in Italia è Italiano”, per sollecitare il Parlamento a modificare la legge sulla acquisizione della cittadinanza italiana.

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