Casale si “spegne” ogni sera: cittadini e commercianti accusano Enel

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. E’ un “calvario” ogni sera per i cittadini di Casal di Principe. Intorno alle 20, e fino a mezzanotte, come ormai diventata consuetudine, il paese si “spegne”, venendo a mancare l’energia elettrica, con abitazioni ed esercizi commerciali che piombano in un disagio insostenibile.

Situazione critica soprattutto per i commercianti, i cui prodotti conservati in frigorifero rischiano di deteriorarsi. Come spiega Antonio Quadrano, titolare del bar “Le Bistrot”, che ironizza: “Io sono un casalese che non ha mai rubato la corrente elettrica, ma ormai i ruoli si stanno invertendo e chi paga regolarmente l’Enel viene beffato”.

Anche altri commercianti si associazione alla denuncia, come Biagio Cirillo di via Vaticale. Stesso problema nelle abitazioni, dove sono a rischio la conservazione dei prodotti nei frigoriferi ed anche la salute delle famiglie, soprattutto di anziani, bambini e malati, causa il mancato funzionamento dei climatizzatori in un periodo di forte caldo che non tende a placarsi.

E, intanto, l’appello viene rivolto all’Enel, affinché ponga fine a questi distacchi improvvisi di energia elettrica sui quali, fino ad oggi, non è stata fornita alcuna spiegazione. “Paghiamo regolarmente tasse e bollette ma viviamo anche in un periodo di crisi e non possiamo permetterci di bloccare le nostre attività nelle ore serali senza guadagnare un centesimo”, le parole dei commercianti, che invocano anche l’interessamento della commissione straordinaria che governa il Comune.

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