Sequestrati beni per 800 milioni ad imprenditore affiliato ai casalesi

di Redazione

 CASERTA. I finanzieri del Gico di Napoli, dello Scico di Roma e del nucleo di polizia tributaria di Caserta, sotto il coordinamento della Dda di Napoli, stanno eseguendo un sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 800 milioni di euro nei confronti di un imprenditore edile legato al clan camorristico dei casalesi.

Si tratta di Angelo Simeoli, 69 anni, di Marano (Napoli), costruttore del Domizia Village a Castel Volturno (Caserta), arrestato lo scorso febbraio. Le indagini, svolte dal Gico di Napoli, hanno consentito di ricostruire il patrimonio dell’imprenditore e di individuare numerosi prestanomi, titolari di società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, ai quali, nel tempo, sono stati intestati beni immobili, autoveicoli ed imprese per sfuggire alle indagini.

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