Animali maltrattati e armi: sequestri e denunce a Pianura

di Redazione

 NAPOLI. Operazione delle guardie zoofile Oipa e Cfza, coordinate rispettivamente da Carlo Costa e Giovanni Russo e Pietro Risiti, insieme ai carabinieri di Pianura agli ordini del maresciallo capo Mauro Barionuovi.

Proprio al confine tra Pianura e Pozzuoli, le guardie e i militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione di spari in un fondo privato, in diverse ore della giornata. Sul posto, un’abitazione circondata da un terreno, sono stati rinvenuti numerosi animali (due quaglie, cinque cardellini, un fringuello, un verdone, due fagiani, quattro canarini, due pappagallini) e delle armi (due fucili da caccia e un fucile ad aria compressa) e munizioni (553 cartucce di vario calibro, a colpo singolo e spezzate detenute in un mobile facilmente accessibile anche dai bambini).

Il proprietario del terreno, con i due figli, è stato denunciato per maltrattamento animali, costruzione abusiva di casa. Uno dei figli è stato anche per non aver microchippato due cani. Ritrovati sul terreno numerosi bossoli di fucile sparati recentemente. La fauna è stata liberata nel bosco di Capodimonte, a Napoli, mentre gli altri animali sequestrati sono stati portati all’Asl veterinaria del “Frullone” per le cure del caso.

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