La giunta approva il bilancio 2012

di Redazione

Guido RossiAVERSA. Approvato, in giunta, il Bilancio di previsione 2012. Il documento economico contabile, il primo dell’Amministrazione Sagliocco, nasce da scelte impegnative e coraggiose, …

… condizionate da scarse risorse disponibili e da un limitato periodo di programmazione strategica, essendosi l’attuale amministrazione insediatasi da poco più di un mese. L’assessore al bilancio, Guido Rossi, nel redigere il documento contabile ha dovuto far fronte al clima di incertezza sulla quantificazione delle risorse disponibili legato al periodo di transizione dell’applicazione del federalismo fiscale ed al continuo modificarsi della normativa nazionale che ha reso complessa la compatibilità tra i “desideri” dei cittadini Aversani e l’effettiva possibilità di raggiungerli con la necessità di individuare gli obiettivi strategici e prioritari nel quinquennio. Le decisioni programmatiche, in ogni caso, ribadiscono comunque la volontà di attuare gli obbiettivi strategici dell’Amministrazione Sagliocco, già a partire dall’ultimo scorcio dell’anno in corso, mantenendo forte l’impegno che deriva dalle responsabilità ricevute.

“L’attuale Amministrazione – ha spiegato Rossi – dovendo far fronte ad una sostanziosa riduzione delle rimesse dello Stato (oltre 3 milioni rispetto all’anno precedente) nel garantire i servizi ai cittadini ha operato sull’aumento del gettito in entrata senza però far gravare il maggior gettito sui contribuenti onesti e virtuosi, già ampiamente vessati dal peso fiscale imposto dal Governo centrale. L’Ente infatti ha inteso applicare una manovra programmatica che consenta maggiori entrate attraverso l’accertamento e l’emersione dell’evaso e/o dell’eluso. Si è ritenuto infatti, non equo e corretto, colpire i soliti contribuenti aversani retti nella partecipazione al finanziamento delle casse, a vantaggio dei soliti furbi, prevedendo un ampliamento della base imponibile della Tarsu attraverso un accertamento dei soggetti sconosciuti all’anagrafe tributaria dell’Ente, con maggiori entrate per circa 700mila euro. Il finanziamento delle spese correnti, necessarie al normale funzionamento dell’Ente, avviene anche attraverso l’aumento dei canoni dei tributi minori (Tosap e pubblicità) per circa 258mila euro, attraverso un aggiornamento dei canoni, fermi al lontano 1994, l’adeguamento però non avrà impatto diretto sui cittadini”.

L’assessore di ‘Noi Aversani’ annuncia l’inversione di tendenza sulla tarsu: “Abbiamo inteso produrre una modifica strutturale alle entrate correnti determinando, con l’ampliamento della base contributiva, un beneficio sia per le entrate del bilancio corrente sia per quelli futuri. Determinando in tal modo, con l’ampliamento della platea contributiva, in merito alla Tarsu, una diminuzione della tariffa applicata a ciascun contribuente”.

Quest’anno, infatti, i contribuenti aversani si vedranno recapitare una bolletta della tarsu con un ammontare inferiore dell’1% rispetto allo scorso anno, quando invece la tariffa è stata sempre crescente negli ultimi anni. La situazione finanziaria dell’amministrazione non appare ad oggi rosea, essendo influenzata da un’elevata anticipazione di cassa determinata, in gran parte da una scarsa predisposizione delle precedenti amministrazione nel recupero dei residui attivi.

“Tra questi, sostanziale importanza, – conclude Rossi – per oltre 12 milioni di euro, è data dal mancato incasso degli oneri per la fornitura idrica che quest’Amministrazione Comunale, al fine di una corretta gestione dei fondi pubblici, intende recuperare. L’anticipazione del Tesoriere è anche determinata dall’anticipazione del pagamento alla società gestrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Senesi spa), che costa all’Amministrazione circa 12 milioni di euro e che si recupereranno soltanto a fine 2012 in seguito all’iscrizione dei ruoli ed al conseguente incasso”.

“Malgrado le ristrettezze finanziarie – conclude – e le difficoltà incontrate non siamo venuti meno ad alcune scelte per noi di fondamentale importanza. Il patto di stabilità, infatti, è stato rispettato e cosa importante abbiamo previsto in bilancio fondi per attività di promozione di contrasto al racket dell’estorsione e dell’usura. Il tema della legalità, infatti – conclude il sindaco – per quest’Amministrazione non sarà mai trascurato nemmeno dinanzi a ristrettezze finanziarie”.

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